“Donzelli dovrebbe ben sapere che le sedi per fare campagna elettorale sono altre. La commissione consiliare di inchiesta sugli immobili Asl avrebbe dovuto riguardare tutte le Asl della Toscana, ma da mesi siamo fermi su una, e cioè la Asl 10. Solo un caso? Mi pare evidente che l’obiettivo di Donzelli sia quello di fare un utilizzo strumentale di questo organismo istituzionale. Un comportamento che definirei a dir poco scorretto. Tra l’altro, occorre ricordare che sulla vicenda sta indagando la procura, verso la quale riponiamo la massima fiducia. Per questo, dobbiamo seriamente valutare se andare fino in fondo o no con i lavori di questa commissione. Me lo chiedo perché in questo modo stiamo discutendo di questioni che in primis non interessano i cittadini, ai quali, giustamente, preme ricevere servizi sanitari efficienti e sempre più all’avanguardia. Lo scopo di Donzelli è invece solo quello di attaccare l’assessore Marroni; il quale, peraltro, si era anche reso disponibile ad essere ascoltato in commissione, ovviamente nel rispetto dei suoi tanti impegni e non come e quando torna comodo a Donzelli. Il compito dell’assessore è quello di far funzionare la sanità, attività che porta avanti come si deve; è necessario stare concentrati sui problemi della sanità che purtroppo rischia ulteriori tagli. Dobbiamo garantire ai cittadini toscani le performance sanitarie che contraddistinguono per qualità la nostra Regione, e non alimentare polemiche faziose. Capisco che questo rientra nel gioco politico delle opposizioni, ma almeno non usino organismi istituzionali per togliere tempo a questioni che invece meritano la massima attenzione di tutti”.
Così Simone Naldoni consigliere regionale Pd, componente delle commissione Sanità e di quella di inchiesta sugli immobili Asl, risponde al consigliere regionale Giovanni Donzelli (FdI), in merito alle affermazione sugli acquisti degli immobili della Asl 10.