ISEE, Nardini (Pd): “Bene l’impegno aggiuntivo della Regione a sostegno degli studenti”


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“Bene la decisione della Regione di attivare, grazie alla Borsa Servizi, strumenti alternativi e aggiuntivi per sostenere  sia gli studenti che sono rimasti esclusi dalla borsa studio, pur avendo livelli degli indicatori di poco superiori ai livelli previsti per accedervi, sia gli altri studenti capaci e meritevoli che presentano requisiti di reddito medesimi”. Così la consigliera del Pd Alessandra Nardini commenta con soddisfazione l’impegno preso ieri dall’assessora all’Università Monica Barni alla conferenza regionale sul diritto allo studio. “Sapevamo – dice Nardini– che c’era bisogno di valutare  le ricadute del nuovo metodo di calcolo ISEE e del nuovo ISPE sull’accesso alla borsa di studio. Come gruppo Pd, infatti, ci siamo impegnati su questo: il Consiglio Regionale ha  approvato nelle settimane scorse una serie di emendamenti proposti proprio dal nostro gruppo consiliare in merito ad una mozione presentata dal gruppo  Si Toscana a Sinistra; negli emendamenti chiedevamo  appunto alla Giunta di istituire ulteriori misure specifiche , all’interno del territorio toscano, per sostenere gli studenti bisognosi rimasti esclusi dai benefici dei servizi del diritto allo studio universitario. L’intervento aggiuntivo nella Borsa Servizi di 1milione di euro messo a disposizione della Regione per gli studenti fuori sede ci pare un passo importante in tal senso. Riteniamo infatti prioritaria la tutela del diritto allo studio, uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona.   La nostra Regione – aggiunge Nardini – si conferma quindi un’eccellenza in materia, come si è dimostrata negli scorsi anni istituendo misure aggiuntive, come la Borsa Servizi, per coprire una fascia di studenti non ritenuta idonea per l’ottenimento della borsa, ma comunque in possesso di determinati requisiti di merito e reddito”. La Consigliera Regionale Nardini conclude infine esprimendo soddisfazione anche per i segnali positivi che arrivano dal Governo sui fondi per il diritto allo studio, in merito ai quali si sottolineava nella suddetta mozione la necessità di incremento

 

 

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