Legalità, i consiglieri regionali Pd aderiscono alla Carta di Pisa


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avviso pubblicoLa decisione del gruppo consiliare del Pd nell’assemblea toscana di aderire al codice etico per la buona politica redatto da Avviso Pubblico, rete degli enti locali per la formazione contro le mafie
Un impegno concreto per una Regione trasparente e in prima linea sulla legalità. È quello che hanno intrapreso i consiglieri regionali Pd in Toscana sottoscrivendo la Carta di Pisa, codice etico per la buona politica messo a punto da Avviso Pubblico, associazione di enti locali e regionali dedicata alla formazione civile contro le mafie.
“Lo dobbiamo ai nostri cittadini, lo dobbiamo al bene di questa istituzione: non si tratta di un gesto simbolico ma di un atto concreto che ci impone in quanto amministratori della cosa pubblica un preciso codice di comportamento. – spiega Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana – La Toscana si è sempre contraddistinta nella lotta alla corruzione e nella virtuosità, siamo però consapevoli che adesso sia necessario ancora maggiore impegno: sui temi della legalità, della trasparenza e del contrasto a mafia e corruzione dobbiamo fare il massimo”.
La Carta di Pisa è un codice etico-comportamentale destinato agli amministratori pubblici, contenente specifiche regole di condotta finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle istituzioni pubbliche, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa.
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