“Vedo grande agitazione nel Pdl per la questione della legge elettorale tanto da arrivare a scrivere un comunicato stampa a seguito di indiscrezioni giornalistiche. Mi sia concesso di chiarire, come già fatto nella Conferenza dei capogruppo di oggi pomeriggio, che ogni iniziativa sulla legge elettorale, per quello che riguarda il nostro gruppo, sarà presa solo dopo averla decisa con la maggioranza ed aver informato direttamente le minoranze, a cominciare dal Pdl, che è la maggiore forza d’opposizione. Su certe questioni non si procede a spallate”. Così il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vittorio Bugli in merito al dibattito sulla legge elettorale toscana. “In queste ore – spiega Bugli – il capogruppo dell’Udc ha avanzato informalmente l’ipotesi di presentare una mozione sulla legge elettorale. Se la proposta sarà più precisa la valuteremo così come faremo con tutte le proposte che saranno presentate. Detto questo, il gruppo del Pd e questa maggioranza non hanno bisogno di accodarsi ad iniziativa di altri, infatti è già in preparazione una nostra proposta, che avanzeremo al momento opportuno cercando di coinvolgere tutti i gruppi consiliari. Chi pensa di tirarci per la giaccia, in un modo o nell’altro, sbaglia. Capisco comunque – aggiunge Bugli – l’agitazione del Pdl. I cittadini ci chiedono una legge elettorale che riporti ad un più stretto rapporto tra eletto ed elettore ed è chiaro che questa non è l’opinione del Presidente Berlusconi, che preferisce continuare a decidere chi va nelle liste. Da qui l’imbarazzo del Pdl toscano di fronte a prese di posizione chiare, sia del Presidente Rossi già in campagna elettorale sia del sottoscritto, per porre il problema anche in Toscana”. “La legge toscana – continua Bugli – ha cercato di rafforzare il rapporto tra eletti ed elettori attraverso le primarie, ma questo strumento per ben due volte è stato utilizzato solamente dal nostro partito e così non può andare bene, serve una revisione della legge elettorale. Siamo disponibili al confronto ma vogliamo andare avanti e su questo, il Pdl deve prenderne atto, c’è la convergenza della maggioranza delle forze presenti in questo Consiglio. Da parte nostra c’è ampia disponibilità a confrontarci sul complesso delle norme che regolano il funzionamento delle istituzioni regionali, ma questo non può essere la scusa per non affrontare rapidamente il tema della legge elettorale. Per questo – conclude Bugli – abbiamo deciso in Conferenza dei Capigruppo di dedicare prossimamente una seduta al tema della legge elettorale”.
