Legge elettorale toscana, Ferrucci (Pd): “Promessa mantenuta, testo in aula nel primo consiglio di settembre”


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consiglio_reg_2“Sulla riforma elettorale promessa mantenuta. C’è l’intesa che entro luglio la prima commissione affari istituzionali voti in rappresentanza di una larghissima maggioranza delle forze politiche presenti in consiglio (Pd – Cd – Tcr – Pdci – Fi), un testo che si basa sul ritorno alle preferenze su piccoli collegi, premio di governabilità e parità di genere, e un minilistino facoltativo – che già precedentemente la direzione regionale Pd ha escluso di utilizzare. In questo modo potremo approvare il provvedimento nel primo consiglio regionale di settembre (previsto dal calendario per il giorno 9). E’ così stato dato pieno compimento al mandato conferito al gruppo consiliare del Pd, con il documento approvato a larghissima maggioranza dalla direzione regionale del 17 marzo scorso. Riteniamo molto importante che su una regola del gioco fondamentale si sia saldato un accordo che coinvolge anche la principale forza di opposizione. In questo contesto, segnato anche dalla riduzione dei consiglieri da 55 a 40, appare bizzarra, oltre che priva di qualsiasi effetto sostanziale, la decisione della consigliera Daniela Lastri, (alla guida del gruppo di lavoro investito unicamente di funzioni consultive), e di una parte dei componenti del gruppo di lavoro stesso –  di presentare  una mozione che, oltre a non tenere conto di tutto il lavoro svolto, è stata votata nel momento in cui tutte le forze politiche che hanno sottoscritto l’accordo o non erano presenti o avevano comunque dichiarato di non partecipare”.

 

E’ quanto dichiara Ivan Ferrucci capogruppo Pd in consiglio regionale, in merito alla legge elettorale toscana.

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