Legge mobilità ciclistica, Pd: “Primi in Italia per il sostegno a 360° alla bicicletta” Ceccarelli e Bugli commentano l’approvazione all’unanimità della legge regionale


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FIRENZE 30.05.12 (c.b.) «Sono veramente soddisfatto per la decisione presa all’unanimità e ringrazio il presidente della commissione Fabrizio Mattei e tutti i consiglieri che hanno reso possibile questo risultato. Ora la Toscana è la prima Regione in Italia a poter vantare una legge specifica per gli appassionati delle due ruote e dotata di un sistema di finanziamento automatico che prevede la destinazione dell’8% sul totale destinato alle infrastrutture per interventi mirati alla sua attuazione; una legge per tutti coloro che sempre di più utilizzano la bicicletta non solo per il tempo libero ma anche come alternativa ad altri mezzi di trasporto. Certamente, anche per i prezzi dei carburanti, questa opzione sta diventando per molti una sorta di scelta obbligata, ma la cosa, aldilà del fattore economico, diventa positiva anche per l’ambiente e per la salute. Insomma questa legge è certamente un buon segnale per incentivare una pratica sana ed ecologica, un provvedimento a cui saranno destinate risorse considerevoli e che viene proprio un anno prima dei campionati mondiali di ciclismo in Toscana». Lo dice Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione ambiente e territorio, commentando l’approvazione della legge sulla mobilità ciclistica. Ceccarelli, lo ricordiamo, era stato il primo firmatario della proposta a suo tempo depositata dai consiglieri del Pd. Anche il capogruppo del Pd, Vittorio Bugli, esprime soddisfazione per questa prima approvazione: «Una legge che fa bene all’ambiente e ai tanti appassionati delle due ruote, certamente. Ma essa potrà rappresentare anche un’opportunità anche sul versante del turismo e quindi dell’economia – spiega – perché sarà possibile valorizzare percorsi, attrezzandoli con aree di sosta e ristoro, favorirne la loro accessibilità attraverso l’utilizzo del treno da parte dei cicloturisti. La Toscana possiede scenari paesaggistici e culturali unici al mondo, che già oggi sono meta prescelta da molti appassionati di cicloturismo dall’Italia e dall’estero. L’idea – conclude Bugli – è di rendereli ancora più attraenti per il turismo interno ed internazionale, valorizzando e attrezzando percorsi come quelli dell’Arno, della via Francigena, della Valdichiana, solo per citarne alcuni».

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