Legge stabilità, la Regione stanzia 11 milioni per Pisa. Mazzeo, Nardini, Pieroni (Pd): “Soddisfazione per investimenti sul territorio. Così cresce Pisa e tutta la Toscana”


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FullSizeRenderStanziati fondi per la città Galileiana, il Polo Museale storico, la Sapienza, la viabilità dell’area nord e la scuola media Crespina Lorenzana

 “Dalla Regione arrivano 11 milioni di euro per il rilancio economico e culturale della città di Pisa. Un piano d’investimenti significativo, già concordato precedentemente con la Regione e previsto all’interno della legge di stabilità e di bilancio 2016, che ha l’obiettivo di far crescere la città, anche a livello internazionale. Nello specifico 5 milioni per il completamento della “Cittadella Galileiana”, 4 milioni per la realizzazione del Polo Museale storico presso l’Orto botanico e per il consolidamento de “La Sapienza”, 1 milione di euro destinati alla progettazione definitiva della viabilità nord di Pisa e in ultimo ma non meno importante 1 milione di euro per la nuova scuola media di Crespina Lorenzana” dichiara Andrea Pieroniconsigliere regionale del Partito democratico e vicepresidente-segretario della Commissione affari istituzionali che ieri ha approvato la legge di stabilità, i suoi collegati e la legge di bilancio 2016.

“Non possiamo che esprimere soddisfazione per gli emendamenti che nello specifico stanziano risorse a favore della città di Pisa, sia per la valorizzazione  della cultura che dello sviluppo economico e della viabilità tra cui anche lo stanziamento per la progettazione della tangenziale nord est – spiegano i consiglieri -. In questi primi mesi di legislatura ci siamo fortemente impegnati per individuare le realtà pisane che necessitavano sostegno, per il loro operato e per le potenzialità che hanno in sé. Possiamo dire di avere raggiunto un buon risultato. Continueremo a lavorare così, per il futuro di questo territorio. Anche attraverso lo strumento della Commissione per lo sviluppo della Toscana Costiera. Se cresce Pisa, cresce tutta la Toscana”, concludono Mazzeo, Pieroni e Nardini. 

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