Livorno, Ex Trw, Gazzetti (Pd): “Verificare stato di eventuale inquinamento dell’area e scongiurare conseguenze ambientali”


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Presentata da Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, al Presidente Rossi l’interrogazione “In merito alle problematiche ambientali dell’area ex Trw di Livorno”

gazzettiFIRENZE 02.09.15 – (s.c.) Verificare, attraverso l’Arpat, il presunto stato di inquinamento dell’area ex Trw, evitando così una ipotetica crisi ambientale, che si andrebbe a sommare a quella occupazionale e sociale determinata dalla dismissione dello stabilimento. È quanto chiede al Presidente Rossi Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, con un’interrogazione titolata appunto “In merito alle problematiche ambientali dello stabilimento dell’area Trw di Livorno”.

“La chiusura dello stabilimento Trw è stato uno dei tanti drammi del lavoro che il nostro territorio, fortemente colpito dalla crisi, si è trovato a subire, ha causato la perdita dell’occupazione per 412 dipendenti, oltre ai 90 coinvolti nell’indotto, con tuttora forti problemi di ricollocazione. – fa presente Gazzetti – Se a questo aggiungiamo le pesanti conseguenze ambientali che potrebbero verificarsi con la disattivazione dei pozzi per lo smaltimento degli olii industriali, appare evidente l’urgenza di un impegno di tutti i livelli istituzionali. Ho voluto quindi sollecitare la Regione per chiarire tempistiche e  modalità con cui si intende effettuare, attraverso l’Arpat, i controlli necessari per poi successivamente, se se ne verificasse l’esigenza, attivarsi nei confronti di chi detiene la proprietà dei terreni, in modo da scongiurare una ipotetica crisi ambientale, che si sommerebbe a quella occupazionale e sociale purtroppo già in atto”.

Nell’interrogazione Gazzetti ricorda che “come appreso dalla stampa, i 50 pozzi presenti nell’area, che consentivano l’aspirazione degli olii dispersi nel terreno dal processo produttivo, risulterebbero essere stati disattivati, impedendo quindi un corretto smaltimento degli olii stessi; dal prossimo 15 settembre dovrebbe inoltre cessare il servizio di vigilanza all’ex stabilimento,  ulteriore segno del disimpegno della proprietà”. Per questo, precisa, “le conseguenze sull’ambiente circostante potrebbero quindi essere altamente dannose”.  Il consigliere aggiunge inoltre che “l’area dell’ex Trw è già stata riconosciuta Sito di interesse regionale; il sindaco Nogarin ha espresso la volontà di realizzare qui un polo tecnologico, mentre la priorità è un intervento di bonifica del terreno, propedeutico a ogni sua eventuale riconversione”.

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