Livorno, Nuovo attacco di Grillo ai giornalisti, Leonardo Marras, Monia Monni e Francesco Gazzetti: “Parole pericolose che confermano allarme Reporter senza frontiere”


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I tre consiglieri regionali preoccupati per il clima anti-stampa, che ha avuto episodi gravi anche a Firenze il 25 aprile

rsf«Parole che non possiamo tollerare in un paese democratico e in una città come Livorno, dove la libertà di stampa e di informazione hanno radici antiche. Il leader del M5S sta passando il segno e le sue invettive contro i giornalisti presenti al teatro Goldoni non fanno altro che confermare l’allarme lanciato da “Reporter senza frontiere” che ha recentemente denunciato l’effetto di “responsabili politici come Beppe Grillo che non esitano a comunicare pubblicamente l’identità dei giornalisti che danno loro fastidio”. Additare i giornalisti che stavano facendo il loro lavoro è un fatto gravissimo e pericoloso, che non può e non deve passare in sordina. Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza nei confronti dei giornalisti livornesi e in generale di tutti coloro che ogni giorno lavorano nel mondo dell’informazione, persone che in alcun modo possono essere intimidite. Sono comportamenti che dovrebbero far riflettere su chi incarna davvero il rischio di una deriva autoritaria».

Così il capogruppo del Pd in Regione Leonardo Marras, la vicecapogruppo Monia Monni e il consigliere regionale e giornalista livornese Francesco Gazzetti sulle frasi pronunciate ieri sera a Livorno da Beppe Grillo nei confronti dei giornalisti presenti al teatro Goldoni.

«Il nostro pensiero in questo clima “anti-stampa” – aggiungono i consiglieri Pd – va anche al cronista del Corriere Fiorentino Antonio Passanese, che qualche giorno fa a Firenze è stato insultato e allontanato da una manifestazione per le celebrazioni della festa della Liberazione. Certo, l’episodio, gravissimo, è avvenuto in un contesto diverso e ha avuto sostanza concreta, ma tutto ciò ci ammonisce sulla pericolosità oggettiva di certi attacchi nei confronti dell’informazione».

 

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