Maltempo, Bezzini nel senese con Rossi: “Lungimiranza delle scelte fatte dalla Regione, bene l’impegno del Presidente per opere di messa in sicurezza fra San Gimignano a Tavernelle – Barberino”


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Questa mattina il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini ha accompagnato il presidente Enrico Rossi in una serie di sopralluoghi finalizzati a fare il punto della situazione dopo l’eccezionale ondata di maltempo dello scorso fine settimana. Bezzini era insieme al presidente  a San Gimignano, Monteriggioni e  Sovicille.  “E’ evidente – spiega Bezzini la lungimiranza delle scelte fatte dalla Regione Toscana negli ultimi dieci anni per la mitigazione del rischio idraulico. L’ondata di maltempo che si è abbattuta in questi giorni ha prodotto precipitazioni a livelli paragonabili a situazioni che in altri momenti storici hanno determinati effetti molto più gravi e rilevanti” Bezzini ha sottolineato quattro  misure fondamentali che hanno consentito il contenimento del rischio idraulico: la riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica che ha dato un forte impulso all’attività di manutenzione dei corsi d’acqua; i programmi di investimento in casse d’espansione, gli argini; le  normative per garantire la sicurezza del territorio finalizzare al contenimento del rischio idraulico e  il potenziamento del sistema di protezione civile”. Bezzini ha poi sottolineato l’impegno  ribadito con forza oggi sul territorio dal  presidente Rossi “Si tratta- sottolinea il consigliere Bezzini–  della realizzazione di rilevanti opere finalizzate alla messa in sicurezza della zona confine tra le province di Siena e Firenze nei pressi  delle località di Cusona, Zambra e non solo,  situate nei comuni di San Gimignano e Tavarnelle-Barberino. La mitigazione del rischio idraulico – prosegue il consigliere Bezzini– è una strategia che va perseguita con determinazione e secondo un logica improntata alla programmazione e non all’emergenzialità” Bezzini  concludendo ha sottolineato il buon lavoro fatto da Rossi che “ha spinto con coraggio in questa direzione superando la sottovalutazione diffusa che per troppo tempo ha imperversato su queste tematiche. Realizzare un argine, una cassa di espansione o pulire un fosso, sono attività che non producono like o standing ovation, ma che però prevengono disastri garantendo la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche. Dai sopralluoghi – ha concluso Bezzini- è emersa la necessità di proseguire con i programmi di investimento, con la manutenzione del territorio e di integrare le infrastrutture esistenti tenendo conto di quanto emerso dall’esperienza di questi giorni”

 

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