Marina di Carrara, partecipazione al Piano regolatore del porto. Mozione Pd in Regione. Marras, Bugliani e Baccelli (Pd): “Apertissimi al confronto. Al M5S sfugge un pezzo”


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_DSC6133Il gruppo Pd presenta una mozione che rafforza le richieste di partecipazioni arrivate dal M5S. Prima di aprire il dibattito pubblico la legge sul governo del territorio prevede, infatti, un passaggio ulteriore: un confronto tra cittadini, amministrazioni e soggetti economici coinvolti nella realizzazione di un’opera infrastrutturale

 “Da parte nostra nessuna preclusione al confronto. Anzi. Ancora una volta però tocca ricordare ai Cinque Stelle che in questa Regione esistono istituti di garanzia che superano le loro richieste”, dichiarano Leonardo Marras, capogruppo Pd in Regione, Giacomo Bugliani consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali e Stefano Baccelli presidente della commissione territorio e ambiente; primi firmatari della mozione “per la promozione delle attività di partecipazione in merito alla formazione del PRP di Marina di Carrara”.

“Riguardo alla richiesta di aprire il dibattito pubblico sulla realizzazione del piano regolatore del Porto di Marina di Carrara, così come previsto nel testo dei M5S, ci siamo resi disponibili a votare a favore integrando la mozione con un passaggio partecipativo aggiuntivo. Il nostro intento era dunque quello di rafforzare  processo di partecipazione con un ulteriore step che coinvolgesse  le istituzioni interessate, i cittadini e i soggetti economici – spiegano Marras, Bugliani e Baccelli –  Così come prevede la legge sul governo del territorio. Il dibattito pubblico, invece, quello richiesto dai Cinque Stelle, scatta in una fase successiva, quella in cui viene sviluppato il progetto preliminare dell’opera. Purtroppo questa mattina in Aula le nostre richieste non sono state accettate; siamo stati costretti a bocciare la loro mozione e, per confermare la nostra volontà sull’avvio di un processo partecipativo con i soggetti interessati dall’infrastruttura, presentiamo un atto analogo che prevede anche questo strumento. Siamo noi a chiedere alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti delle autorità competenti affinché nella formazione del piano regolatore del porto di Marina di Carrara venga promosso il massimo la partecipazione e il coinvolgimento dei soggetti istituzionali, dei cittadini e degli attori economici all’interno delle procedure già previste nella definizione degli atti di governo del territorio. Inoltre, di fare leva nei confronti delle autorità competenti affinché venga promosso al momento opportuno, nella fase successiva di localizzazione e di realizzazione delle opere, quanto previsto dalla legge regionale 46/2013 in accordo con l’articolo 42 della legge regionale 10/2010, in modo da garantire la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo, prevedendo, laddove possibile, anche l’attivazione del dibattito pubblico”.

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