Modifica Statuto, Ceccarelli: «Far funzionare meglio la Regione senza costi aggiuntivi legati a nuove indennità»


Share
 
Il centrodestra si spacca, Lega e FdI votano contro: «Cambio di valutazione dovuto alle scorie romane»
 
«Riteniamo che questa soluzione, che non prevede nuove indennità, e che era già stata votata dal Consiglio regionale con un’ampia maggioranza, sia una risposta importante che può far funzionare meglio il lavoro della Giunta regionale e dare maggiore rappresentanza nell’Ufficio di presidenza del Consiglio. Noi abbiamo la buona abitudine di prendere le nostre decisioni, dopo un confronto ampio e in piena autonomia, per poi portarle avanti con coerenza. Non ci sono state motivazioni che da ottobre ad oggi ci consigliassero di cambiare idea rispetto al voto che abbiamo già espresso. Dobbiamo invece prendere atto dell’atteggiamento di Lega e Fratelli d’Italia che hanno votato contro una modifica statutaria che avevano già approvato qualche settimana fa. In aula abbiamo ascoltato argomentazioni deboli e inconsistenti perché, purtroppo, le reali motivazioni di quel voto non risiedono nei lavori del Consiglio regionale e nella tutela dell’interesse dei cittadini toscani ma sono legate esclusivamente alle scorie romane di una coalizione che non esiste più, per ammissione dei loro leader, ed evidentemente non ha smaltito quanto successo in occasione dell’elezione del presidente della Repubblica. Purtroppo sono dinamiche politiche che non hanno niente a che fare con l’assetto istituzionale della nostra regione e che non merita di vedersele ribaltare addosso. Non voglio dare lezioni a nessuno ma credo che questo non sia un buon modo di interpretare il lavoro nelle istituzioni. Dopo mesi di confronto ed una soluzione concordata, era giusto andare avanti. Noi siamo stati coerenti, la minoranza ha espresso tre posizioni diverse. Apprezzo l’atteggiamento responsabile del gruppo M5S che in prima lettura non aveva partecipato al voto».
E’ quanto dichiara il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, commentando l’approvazione della modifica dello Statuto regionale e il voto contrario di una parte del centrodestra che in prima lettura, nel mese di ottobre, si era espresso favorevolmente.
Share