Mugello, “Mantenere l’attuale dimensionamento della rete scolastica”


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In Consiglio regionale mozione di Fiammetta Capirossi (Pd), Fattori e Sarti (Sì-Toscana a Sinistra) sulla vicenda che riguarda gli istituti di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo

SCUOLA:STUDENTI IN CLASSE E GENITORI FUORI DALLA SCUOLA.ATT.PEREGO – SCUOLA ELEMENTARE DI VIA NOE – Fotografo: FOTOGRAMMA

La giunta toscana si attivi nei confronti dell’Ufficio Scolastico regionale “al fine di ottenere, in virtù delle particolarità del territorio montano del Mugello, il mantenimento del dimensionamento della rete scolastica esistente”.

E’ questo l’impegno chiesto da una mozione presentata da Fiammetta Capirossi (Pd) insieme ai consiglieri Fattori e Sarti (Sì – Toscana a Sinistra) in Consiglio Regionale.

«Credo sia stato giusto tornare a far sentire la nostra voce su questo spinoso problema che si trascina da troppo tempo, lasciando nell’incertezza gli studenti dell’Alto Mugello e le loro famiglie – spiega Capirossi – Occorre riaffermare quanto previsto anche da un ricorso vinto dalla Regione Toscana presso la Corte Costituzionale e cioè che vi è una competenza esclusiva regionale per quanto concerne l’elaborazione del piano di razionalizzazione della rete scolastica. Le questioni burocratiche ed organizzative devono venire dopo il rispetto di un fondamentale diritto: l’istruzione per tutti e in condizioni di parità di accesso.

I cittadini dei territori montani non possono e non devono sentirsi svantaggiati due volte, occorre guardare a queste realtà salvaguardando i servizi, a partire da quelli scolastici e del trasporto locale, cose che le istituzioni, a partire dai sindaci, cercano di garantire in ogni modo. Mi auguro – conclude Capirossi – che con l’approvazione di questa mozione si possa dare anche un contributo fattivo al lavoro che sta svolgendo l’assessore regionale Grieco al tavolo nazionale tra il ministro e le Regioni.  Questo per risolvere la vicenda che riguarda gli istituti di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo prima del prossimo anno scolastico”

La mozione sarà posta in votazione nella prossima seduta del Consiglio regionale.

 

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