La consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali, Cristina Giachi, dopo la proposta di estendere a tutti gli universitari l’accesso a costo zero ai musei, presenta una mozione per chiedere al Governo di allargare tale misura anche a coloro che si trovano in condizione di disoccupazione
«L’Italia è il Paese delle arti e della cultura, un patrimonio che lo Stato deve garantire anche a chi è in difficoltà. Poter fruire liberamente delle nostre bellezze artistiche e della nostra ricchezza storica e monumentale è un’opportunità per chi attraversa gli anni della formazione, ma anche per coloro che devono ricostruire il proprio futuro. Introdurre l’accesso gratuito ai musei e a tutti i luoghi della cultura statali a pagamento per le persone che sono in cerca di una nuova occupazione, significa riconoscere la cultura come un interesse legittimo e tutelare un diritto che soltanto lo Stato può far valere per coloro che vivono una condizione di fragilità economica e sociale. Non solo, credo che l’iniziativa possa anche rappresentare un’occasione e in certi casi uno stimolo da non sottovalutare per chi ha bisogno di guardare avanti e di ritrovare la propria strada a livello professionale. La necessità di estendere la gratuità ai musei, ai luoghi della scienza, alle persone in condizione di disoccupazione – circa il 7,4 per cento della popolazione nazionale – è emersa nelle settimane scorse durante il dibattito che in Consiglio regionale ha portato all’approvazione della mia precedente mozione sul tema che chiedeva di ampliare la stessa misura a tutti gli studenti universitari, di qualunque facoltà. Una proposta che ho trovato molto giusta e che ho velocemente raccolto in questa mozione con cui chiedo alla Giunta regionale di farsi portavoce presso il Governo nazionale dell’istanza. Si tratta di una misura di civiltà che – oggi più che mai – spero venga presa in seria considerazione e possa diventare realtà». È quanto dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali attraverso la mozione “In merito all’estensione della gratuità del biglietto di ingresso ai luoghi della cultura per tutti coloro che si trovano in condizione di disoccupazione”.