N.O.A., interrogazione di Bugliani (Pd) sulla carenza di personale


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IGiacomo Buglianil consigliere regionale Pd interviene sulle criticità emerse nell’ambito della dotazione organica di medici infermieri, tecnici sanitari e soprattutto  Operatori Socio Sanitari (OOSS)al nuovo ospedale di Massa Carrara

 

Un confronto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori per valutare l’adeguatezza dell’organico, in particolare per quanto riguarda il personale in servizio presso il Nuovo Ospedale delle Apuane (N.O.A.) di Massa – Carrara, in particolare degli Operatori Socio Sanitari (OOSS), al fine di garantire una dotazione adeguata alle mansioni richieste per il corretto funzionamento degli stessi reparti ospedalieri. È ciò che sollecita alla Giunta con un’interrogazione Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, intervenendo in merito alle criticità emerse nei giorni scorsi, segnalate dalla stampa locale. “ Una situazione delicata e importante su cui chiedo di fare luce, valutando le azioni da mettere in campo; un problema che mi è stato segnalato anche durante l’ultima visita alla struttura assieme all’assessore regionale Saccardi. – spiega Bugliani – Nel dettaglio, secondo quanto reso noto dai delegati RSU Cgil – Cisl e Uil, e comunicato all’assessorato alla salute della Regione Toscana e al Direttore Generale l’Azienda Usl Nord Ovest Toscana, l’attuale dotazione organica funzionale all’interno del presidio non risulterebbe corrispondente a quanto stimato al  momento dell’accorpamento dei due ospedali funzionanti in precedenza, provocando maggiori carichi di lavoro in particolare sugli OOSS in servizio, e soprattutto il rischio di una non adeguata assistenza nei confronti dei degenti e degli utenti. Sempre secondo quanto dichiarato dai rappresentanti dei lavoratori, gli OOSS  mancherebbero all’interno di tutti i servizi di area chirurgica, area medica, area critica e in quei servizi dedicati al trasporto”.

 

“Ritengo pertanto necessario e urgente verificare con certezza se esistano serie difficoltà per chi opera all’interno della struttura, con un’analisi seria e approfondita dell’adeguatezza del personale, in particolare per quanto riguarda il fabbisogno di OSS nei vari reparti. – conclude Bugliani – Credo per questo che la Regione Toscana debba opportunamente attivarsi per favorire l’apertura di un confronto tra l’Azienda Usl Nord Ovest Toscana e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, volto ad accertare tale situazione e prospettare azioni utili per il superamento di eventuali criticità”.

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