Nasce il “Sistema delle aree protette Monti livornesi- isola di biodiversità”. La soddisfazione di Stefano Baccelli e Francesco Gazzetti: “Risultato frutto anche dall’ascolto e dal coinvolgimento diretto del territorio”


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“È davvero con grande soddisfazione che apprendiamo la notizia dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale su proposta dell’assessore Fratoni, della delibera con la quale si conclude il processo di trasformazione del Parco provinciale delle Colline Livornesi e si istituisce il nuovo “Sistema delle aree protette dei Monti livornesi – isola di biodiversità””. Questo è il commento di Stefano Baccelli, Presidente della Commissione Ambiente e di Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd in Regione che ha seguito in prima persona la vicenda. “Apprezziamo il lavoro svolto sin qui, avviatosi nel maggio del 2018 con un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione, la Provincia di Livorno e i tre Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo. E ci piace sottolineare – aggiungono Baccelli e Gazzetti – anche l’importanza della scelta, da noi sostenuta con forza, di intraprendere un articolato percorso di partecipazione sui territori, impreziosito da contatti e incontri che hanno permesso sia di ascoltare istanze che di valorizzare proposte, sensibilità ed energie. Il tutto in vista del lavoro che dovrà avviarsi nei prossimi tempi e che dovrà coinvolgere e vedere protagonisti tutti i soggetti interessati a questa vicenda. Per questo – aggiungono Baccelli e Gazzetti – abbiamo deciso di portare subito il provvedimento in Commissione, ponendolo all’ordine del giorno della prima seduta utile. Questo ci permetterà di farlo cosi arrivare, in tempi brevi, all’attenzione del Consiglio Regionale, auspicandone in quella sede un’approvazione che possa essere la più ampia possibile”. Come prevede la proposta licenziata dalla Giunta la nuova riserva regionale, costituita da tre aree distinte situate nei tre diversi comuni, si sovrappone ad un ampio sito natura 2000 che collega, non solo territorialmente ma anche sul piano ecologico funzionale, le tre aree fornendo una visione unitaria degli elementi del patrimonio naturalistico ambientale regionale.  Dell’intero sistema, ed è questa un’importante novità, fa parte anche il proposto sito natura 2000 di Calafuria che si estende a mare comprendendo anche la prospiciente area marina costiera caratterizzata da importanti biocenosi legate al coralligeno.

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