Emergenza Covid-19, Nardini (Pd): “Bene i Sindaci su stop a gioco d’azzardo. Ora spetta al Governo tutelare salute e risparmio dei cittadini in tutto il Paese”


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“Condivido pienamente la presa di posizione di alcuni Sindaci, come Matteo Franconi di Pontedera, altri primi cittadini dell’Unione Valdera e di Stefano Vaccari, responsabile nazionale organizzazione del Partito Democratico sullo stop al gioco d’azzardo nelle tabaccherie dove è possibile acquistare gratta e vinci e giocare a Lotto, Superenalotto e altri giochi leciti, nonostante l’emergenza sanitaria e le misure anti contagio previste nell’ultimo DPCM. Il rischio che il maggior tempo a disposizione delle persone possa incentivare i giocatori è concreto. Dobbiamo scongiurare la possibilità pericolosa che, in un momento anche economicamente difficile come quello che stiamo attraversando, le persone possano disperdere le proprie risorse in questa attività. Per questo, chiedo al Governo nazionale di sospendere per la durata delle misure contro il Covid-19  emanate della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tutte le modalità di gioco d’azzardo a cui è possibile accedere recandosi nelle tabaccherie. Attività come l’acquisto di gratta e vinci, il gioco del Lotto e del Superenalotto non possono essere certo definite di prima necessità, pertanto la loro persistenza è un non senso a cui auspico si possa porre al più presto rimedio. Nel fare questa proposta voglio sottolineare il sostegno di Don Armando Zappolini, portavoce della campagna contro l’azzardo “Mettiamoci in gioco”, direttore della Caritas diocesana e da anni impegnato in questa battaglia, la  tempestività del Sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, e degli altri Sindaci dell’Unione Valdera che in queste ore stanno firmando ordinanze per la sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco nelle tabaccherie: una misura che però non può essere demandata al buonsenso e alla responsabilità dei nostri primi cittadini ma che auspico sia il Governo a estendere a tutto il territorio nazionale. Inoltre, non posso che essere soddisfatta che anche il Partito Democratico, attraverso Stefano Vaccari della Segreteria nazionale, abbia sollevato questo tema, chiedendo all’esecutivo nazionale di intervenire. In una situazione di grande emergenza come quella che stiamo vivendo è compito dello Stato estendere ogni forma di misura precauzionale per difendere la salute delle persone, in questo caso dalla diffusione del Covid-19, sancito dall’Art. 32 della Costituzione e il risparmio dei cittadini, sancito dall’Art.47”. E’ quanto chiede al Governo nazionale Alessandra Nardini, consigliera regionale e membro dell’Assemblea e della Direzione nazionale del Partito Democratico.

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