Nuovo ISEE e borse universitarie, Nardini (Pd): “Garantire il diritto allo studio, valutare le ricadute del nuovo calcolo degli indicatori, incrementare il Fondo Integrativo Statale”


Share

 “Rendere il diritto allo studio sempre più accessibile, valutare le ricadute del nuovo metodo di calcolo ISEE e incrementare il Fondo Integrativo Statale” Così la consigliera regionale del Pd Alessandra Nardini è intervenuta martedì in Consiglio per presentare gli emendamenti alla mozione presentata dal gruppo Sì Toscana ed approvata martedì dall’assemblea di Palazzo Panciatichi.

“Si tratta di una mozione condivisibile – spiega Nardini – perché ha per oggetto un argomento che riteniamo prioritario: la tutela del diritto allo studio, uno dei  diritti fondamentali ed inalienabili della persona. Abbiamo deciso di presentare questi emendamenti per impegnare la Giunta in maniera precisa e puntuale su questo tema”. “L’obiettivo dell’atto approvato in aula – spiega Nardini – è quello di valutare le ricadute del nuovo metodo di calcolo ISEE e del nuovo Ispe sull’accesso alla borsa studio e la possibilità di creare ulteriori misure specifiche, all’interno del territorio toscano, per sostenere studenti bisognosi che sono rimasti esclusi dai benefici dei servizi del diritto allo studio”.

“La Toscana – ha ricordato la Consigliera – é un’eccellenza in materia di diritto allo studio e si è dimostrata, negli anni, impegnata per la sua tutela, istituendo misure aggiuntive, come la Borsa Servizi, per coprire una fascia di studenti non ritenuta idonea per l’ottenimento della borsa studio, ma definita come quasi priva di mezzi, a cui è stato dato sostegno per gli studi. Negli emendamenti alla mozione – ha proseguito Nardini – si chiede inoltre alla Giunta di attivare un tavolo di concertazione con le università toscane, i Comuni dove esse hanno sede ed il Diritto allo studio universitario,  per creare la giusta attenzione e le opportune sinergie in merito al tema dell’offerta degli alloggi da destinare agli studenti meritevoli e di impegnarsi all’interno della IX Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione, Ricerca della Conferenza delle Regioni affinché vengano definiti i nuovi livelli essenziali di prestazione (Lep) e contestualmente vengano assicurate borse di studio  a tutti gli aventi diritto. Infine – conclude la Consigliera – si invita la Giunta a sensibilizzare Governo e Parlamento sulla necessità di incrementare il Fondo Integrativo Statale (Fis), essenziale per garantire il diritto allo studio”.

 

Share