Olio toscano, firmato in Regione un protocollo per valorizzarlo. Bezzini e Scaramelli: “Il Comune di Murlo sarà apripista per il recupero degli ulivi abbandonati”


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“Il Comune di Murlo apripista per il recupero degli ulivi in Toscana”. Sono soddisfatti i consiglieri rappresentanti del territorio senese Simone Bezzini e Stefano Scaramelli per il protocollo d’intesa  fra Regione, Ente Terre Regionali Toscane e associazione nazionale Città dell’Olio, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio olivicolo toscano. “L’uliveto – spiegano Bezzini e Scaramelli a margine della conferenza stampa che si è svolta oggi in Regione- – è un elemento importante dell’identità del paesaggio senese. Ed un tema che ci sta particolarmente a cuore – specificano i consiglieri Bezzini e Scaramelli – è quello dell’abbandono degli oliveti con progetti volti al recupero delle produzioni locali anche attraverso l’attuazione di politiche di agricoltura sociale. In questo senso ci piace sottolineare l’importanza del progetto pilota di individuazione e recupero di oliveti abbandonati nel comune di Murlo contenuto appunto nel progetto. Si tratta di un’occasione non solo di censimento e recupero delle piante abbandonate, ma anche di incoraggiamento dell’occupazione delle categorie svantaggiate nell’agricoltura sociale e creazione di una rete sociale per la sostenibilità, la produzione e commercializzazione dei nuovi prodotti”  Il protocollo, della durata di 3 anni, impegna le parti a collaborare per la promozione di progetti finalizzati allo sviluppo della filiera olivicola ed olearia regionale e la valorizzazione degli olii extravergine di oliva di qualità certificata.

nella foto i consiglieri con l’assessore Remaschi e la sindaca di Murlo Fabiana Parenti

 

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