Ospedale Gruccia, anatomia patologica Brogi e Naldoni (Pd) replicano a Mugnai: “Gli allarmismi non servono: guardiamo all’efficienza e alla qualità dei servizi. Brogi: “Ma le decisioni devono essere partecipate”


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ospedale_gruccia_valdarno«Le scelte di riorganizzazione e di ottimizzazione andranno giudicate in base ai risultati in termini di efficienza e di qualità dei servizi. Gli allarmismi non servono a niente se non a creare confusione e magari il collega Mugnai poteva attendere la risposta alle domande che pone nella sua interrogazione, prima di utilizzarla per denunciare cose che allo stato attuale non sembrano trovare riscontro nella realtà dei fatti».

 

Lo sostengono Enzo Brogi e Simone Naldoni, consiglieri regionali del Pd (Naldoni è anche responsabile regionale sanità dei democratici toscani), replicando a Stefano Mugnai (Forza Italia) a proposito dei laboratori di Anatomia patologica dell’ospedale della Gruccia.

 

«Credo che durante una riorganizzazione dei servizi, nell’ottica di un risparmio di risorse – aggiunge Enzo Brogi – la questione centrale non sia tanto quella delle battaglie localistiche, quanto i risultati che essa produce. Quello che conta è che l’ospedale del Valdarno posso assicurare servizi efficienti, di qualità e in tempi ragionevoli, e che un presidio sanitario fondamentale, con le sue eccellenze e le professionalità, non sia in alcun modo sacrificato. Questo è quello che interessa ai cittadini e l’obiettivo primario per la sanità valdarnese e su questo continuerà ad esserci la massima attenzione. Detto questo, comprendo le preoccupazioni espresse dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno. Sono i rappresentanti della nostra comunità – conclude Brogi –  e ogni decisione deve essere presa, nel rispetto dei reciproci ruoli, con il loro massimo coinvolgimento».

 

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