“Riportare la discussione del conflitto Israelo-Palestinese nelle istituzioni e nella società toscana, non per dividerci ancora una volta tra chi sta da una parte o dall’altra, ma per condividere valori irrinunciabili, come la libertà, la dignità, e allo stesso tempo per esprimere contrarietà a ogni forma di oppressione e di discriminazione umana. La mozione approvata oggi dall’assemblea toscana credo sia un passo importante, se vogliamo simbolico, in questa direzione. Pertanto, l’intento di aderire all’appello per la liberazione di Marwan Barghouti, storico prigioniero politico palestinese, non è affatto quello di segnare un confine tra i pro e i contro – ma quello di accelerare con la liberazione di Barghouti, una svolta nelle trattative in grado di segnare perlomeno l’inizio di un percorso di pace. Ogni singolo gesto che va in questa direzione, seppur minimo, può essere importante; fosse solo per far tornare di attualità una questione, purtroppo, spesso dimenticata, ma che coinvolge la vita di tanti esseri umani che vorrebbero solo mettere la parola fine a questo annoso conflitto”.
E’ quanto dichiara Vanessa Boretti consigliere regionale Pd e prima firmataria della mozione approvata oggi dall’Assemblea Toscana, di adesione all’appello per la liberazione di Marwan Barghouti e per una svolta dei negoziati in corso tra Israele e Palestina.