Pd, parte dalla Val di Cornia ciclo di incontri nella costa Toscana


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dibattito piombinoAnselmi Mazzeo e Gazzetti faccia a faccia con categorie economiche, sindacati e cittadini: “Completare i progetti su porto, infrastrutture e turismo per la rinascita della Val di Cornia”
È stata la Val Di Cornia la prima tappa del ciclo di incontri “Facciamo vincere la Costa. Facciamo vincere la Toscana” promosso dal gruppo Pd in Consiglio regionale. È partito da qui una serie di appuntamenti per elaborare proposte politiche assieme a amministratori locali, categorie, lavoratori, iscritti Pd e semplici cittadini. Sviluppo del porto, attuazione dell’accordo di programma con particolare riferimento ai capitoli riguardanti la reindustrializzazione, la diversificazione economica e le bonifiche, viabilità e infrastrutture i temi principali affrontati durante la giornata di ieri nella quale i consiglieri democratici Antonio Mazzeo, vicesegretario PD Toscana, Gianni Anselmi, presidente Commissione Sviluppo economico, e Francesco Gazzetti hanno dapprima incontrato le categorie economiche e i sindacati e quindi, a Venturina Terme, hanno preso parte al dibattito “La Val di Cornia nel futuro della costa toscana” insieme a Rossana Soffritti, sindaco di Campiglia Marittima, Massimo Giuliani, sindaco di Piombino e Valerio Fabiani, segretario Pd Val di Cornia Elba. Due appuntamenti dai quali i consiglieri hanno raccolto importanti spunti per il lavoro dei prossimi mesi in vista anche della definizione del PRS.

“Creare un assetto territoriale della costa superando le province, far emergere priorità e emergenze per puntare a ottenere risorse che favoriscano progetti innovativi: sono passi fondamentali nel contesto attuale in cui ci stiamo muovendo – ha spiegato Gianni Anselmi – La programmazione regionale si avvierà nelle prossime settimane e dai territori dovranno arrivare gli stimoli giusti. La costa toscana è attraversata da crisi gravi e deficit competitivi strutturali – a partire dalle infrastrutture e i servizi per la mobilità, penso nella nostra zona alla 398 che rappresenta una priorità assoluta – sulle quali prosegue il lavoro politico ed istituzionale ad ogni livello; ma è anche un’area di enormi risorse e potenzialità che, collocate in una visione strategica integrata, possono far crescere tutto il contesto regionale. Nella manifattura, nella logistica, nel turismo, nell’agricoltura e nell’agroalimentare, nella valorizzazione dei beni culturali ed ambientali”.

“Come abbiamo fatto per la nuova legge sanitaria, anche sulle politiche di sviluppo della costa intendiamo come gruppo Pd portare avanti un percorso di confronto capillare per la definizione collettiva di progetti di sviluppo – ha aggiunto Mazzeo – Non a caso siamo partiti da Piombino, realtà che può essere un modello di risposta alla crisi grazie alla capacità di fare squadra delle istituzioni, del mondo economico, produttivo e sociale e dei sindacati. Un modello di coesione sociale da esportare nel resto della toscana”. Il tutto in stretta sinergia anche col governo nazionale. “Con Gianni Anselmi abbiamo già incontrato il ministro Poletti per parlare di come poter affrontare un tema fondamentale come la proroga degli ammortizzatori sociali e i sottosegretari Luca Lotti e Claudio De Vincenti per condividere la necessità di seguire in maniera continua e congiunta le varie fasi di attuazione dell’accordo di programma”. Quanto allo specifico di Piombino, Mazzeo ha definito alcune linee prioritarie su cui lavorare. “Innanzi tutto, alla luce anche del riassetto istituzionale, dialogare e collaborare per alcuni temi con Livorno e per altri con Grosseto, come l’agroalimentare. Senza dimenticare la necessità di colmare con urgenza il gap infrastrutturale, a partire dal completamento della 398 e della Tirrenica, di valorizzare le potenzialità turistiche dell’area nelle sue diversità e di definire i progetti di riconversione industriale e di bonifiche”.
“Far emergere il dinamismo della costa, rispondere con energia a una situazione complessa, giocare questa partita all’attacco. – ha detto Francesco Gazzetti – Se scriviamo ‘costa’ dobbiamo leggerci ‘Lavoro Attrattività Competitività, Opportunità, Sfide, Toscana e territori, Ascolto’. Questo vuol dire tornare a essere competitivi, cogliere opportunità di sviluppo, mettendo in profonda connessione la costa con il resto della Regione, affrontare la crisi aprendoci a nuove occasioni, ma anche cambiare passo e non pensare più che le decisioni calino dall’alto senza coinvolgimento ma partano dalla partecipazione e dal raccogliere contributi e proposte di tutti, come abbiamo voluto fare con questo importante percorso di confronto”.

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