Il consigliere regionale chiede un intervento all’assessore Ceccarelli dopo le segnalazioni delle istituzioni locali e di famiglie di studenti della val di Chiana senese che frequentano le scuole a Città della Pieve
“I territori di confine non devono essere terre di serie B e abitarvi non può voler dire subire doppi disagi”. A dirlo è Simone Bezzini, consigliere regionale Pd, in merito a diverse segnalazioni ricevute da istituzioni e famiglie residenti nei comuni della Val di Chiana senese, relative al ‘doppio abbonamento’ che chi frequenta le scuole nella cittadina umbra di Città della Pieve è costretto a pagare.
“Queste famiglie devono sostanzialmente sostenere, per pochi chilometri, il costo di due abbonamenti distinti ai loro figli: uno all’azienda di trasporto pubblico locale toscana, l’altro all’azienda umbra, solamente per il fatto di frequentare le scuole superiori a Città della Pieve – spiega il consigliere – Si tratta, probabilmente, di un numero esiguo di casi rispetto al totale della popolazione studentesca senese, ma sono convinto che garantire pari diritto allo studio a tutti sia un principio guida delle istituzioni, anche in una situazione come questa. Per questo ho richiesto l’intervento dell’assessore regionale ai trasporti Ceccarelli su questo tema e confido in un suo rapido intervento per trovare una soluzione, perché chi vive al confine della nostra regione non può sentirsi penalizzato. Mi auguro che giungano presto notizie positive per quelle famiglie che oggi si trovano a pagare il doppio delle risorse per mandare a scuola i loro figli”.