Personale medico, Scaramelli: “Ci stiamo facendo carico di aspettative e istanze espresse dalle rappresentanze sindacali. Attivarsi presso la Conferenza Stato- regioni per il rinnovo del contratto”


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Ok unanime della commissione Sanità alla risoluzione che impegna la Giunta

Un impegno forte alla Giunta di attivarsi per risolvere la situazione dei medici, veterinari e operatori sanitari che il 12 dicembre in tutta Italia hanno scioperato. La richiesta è contenuta nella risoluzione appena approvata all’unanimità dalla commissione Sanità guidata da Stefano Scaramelli. Come annunciato dal presidente  Scaramelli (Pd)  durante l’incontro che lo stesso giorno dello sciopero c’è stato fra la commissione e le rappresentanze sindacali presenti, è stato preparato l’atto di indirizzo che stimola Giunta e Governo sul tema . Come promesso- spiega il presidente Scaramelli–  ci facciamo carico delle istanze dei lavoratori e lo facciamo a partire da questo documento. Vedremo se dalla Toscana può  partire, così come già successo altre volte, una pressione sul governo nazionale” L’atto presentato da Scaramelli ha poi trovato la sintesi di tutte le forze politiche. “Chiediamo alla giunta un impegno forte – spiega Scaramelli –  presso la Conferenza stato regioni per sostenere il percorso per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro dei medici,di favorire , anche attivandosi presso il Governo, il ricambio generazionale del personale medico sanitario in modo da incrementare i posti per la formazione specialistica. Nel nostro documento c’è anche la richiesta alla Giunta di impegnarsi per verificare l’esistenza di differenze retributive fra professionisti dipendenti di aziende sanitarie della Regione e qualora si evidenziassero casi di una inappropriata costruzione delle retribuzioni, attivarsi per ristabilire la corretta valorizzazione”. Nel documento approvato stamani dalla commissione si impegna la giunta  a portare avanti ogni intervento utile con riferimento alle tematiche in oggetto, mediante un confronto continuo  e costruttivo con le organizzazioni sindacali nei tavoli regionali con particolare attenzione allo sviluppo di azioni concrete finalizzate a rispondere ai reali bisogni di salute dei cittadini  e per la progettazione di strategie condivise in tema di prevenzione, diagnosi, cura  e riabilitazione. “Da parte mia – prosegue Scaramelli–  c’è la piena disponibilità a portare sul tavolo conferenza stato regioni a livello nazionale le aspettative dei medici. Spesso ci vantiamo della sanità toscana, ma se abbiamo l’eccellenza da tutti riconosciuta lo dobbiamo ai medici toscani  e al loro straordinario lavoro. Quindi se ci chiedono un impegno, la politica deve saper ascoltare e agire . Quando c’è un movimento così unitario che si mobilita è giusto ascoltarlo. Il sistema sanitario toscano funziona perché c’è qualità negli ospedali, i medici sono la spina dorsale del sistema. C’è un problema forte sugli organici, su questo bisogna intervenire e continuerà l’impegno di questa commissione”Scaramelli è fiducioso:  “Quando abbiamo fatto delle battaglie partite dalla commissione –conclude Scaramelli–  per esempio sulla stabilizzazione dei precari, abbiamo raggiunto ottimi risultati sia a livello regionale che nazionale, pensiamo anche ai contratti specifici sulla stabilizzazione del 118 e agli investimenti sulle scuole di specializzazione. Abbiamo dimostrato e continueremo a dimostrare la nostra sensibilità su tutti questi temi. Ringrazio tutte le forze politiche che oggi si sono attivate nella ricerca della sintesi che ha portato all’approvazione all’unanimità della risoluzione”.

 

 

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