Piccoli Comuni, approvata mozione in Consiglio regionale Nardini (Pd): “Bene i 20milioni contro lo spopolamento. Ora la Regione sosterrà proposte di Anci per le aree marginali”


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È stata approvata all’unanimità dall’Assemblea toscana la mozione a sostegno dei piccoli Comuni presentata dalla consigliera regionale del Partito democratico, Alessandra Nardini, che chiedeva alla Giunta di supportare le misure di Anci contro lo spopolamento e per garantire l’accesso ai servizi

“Non posso che essere soddisfatta per il consenso unanime che questa mozione ha raccolto ieri tra i banchi del Consiglio regionale. Con l’approvazione di questo atto diamo mandato alla Giunta di perseguire presso il Governo e il Parlamento le proposte fatte da Anci a sostegno dei piccoli Comuni, e di mettere in campo ogni ulteriore iniziativa utile a contrastare lo spopolamento delle aree marginali, garantire un adeguato livello di servizi, supportare le economie locali, valorizzare il patrimonio naturale, rurale e storico-culturale. Ricordo che in Toscana i Municipi con meno di 5mila abitanti sono 119 su 273, ovvero il 44% del totale, e amministrando più di un terzo della superficie regionale hanno bisogno di un’attenzione particolare, ad esempio, su servizi, infrastrutture, incentivi alle economie locali per contrastare il fenomeno dello spopolamento. In provincia di Pisa i Comuni sotto i cinquemila abitanti sono: Montescudaio, Monteverdi, Guardistallo, Santa Luce, Castellina Marittina, Casale Marittimo, Montecatini Val di Cecina, Orciano Pisano, Riparbella, Chianni, Lajatico, Terricciola, Peccioli, Palaia, Castelnuovo Val di Cecina e Fauglia”. È quanto dichiara Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd a seguito dell’approvazione della mozione  “In merito alle azioni di sostegno ai piccoli Comuni della Toscana”.

 “La Giunta regionale ha stanziato nel bilancio approvato a dicembre 20 milioni di euro in tre anni che consentiranno di realizzare nuove opere e rafforzare politiche verso le zone marginali. Uno stanziamento importane e atteso dai nostri territori che auspico possa fare da apripista a interventi analoghi per quei Comuni poco sopra i 5.000 abitanti, penso ad esempio a Capannoli, a Calci, Crespina Lorenzana, Pomarance in provincia di Pisa, che hanno praticamente le stesse caratteristiche e le stesse criticità di quelli interessati dal provvedimento, e che non possono e non devono essere lasciati soli – conclude Nardini – A settembre scorso Anci Toscana, anche grazie all’impegno di Sandro Cerri, Sindaco appunto di un piccolo Comune, Montecatini Val di Cecina, e responsabile Anci Piccoli Comuni,  ha approvato un documento che raccoglie le misure contenute nel Manifesto di Gornate – Priorità dei Piccoli Comuni italiani necessarie per dare vita a un controesodo; tra queste: semplificazione delle regole contabili, ovvero meno burocrazia, sblocco della legge sui piccoli Comuni, un fondo nazionale per gli investimenti. La Toscana è tale non solo per l’unicità delle città d’arte, ma anche per la molteplicità che caratterizzano i piccoli centri: un patrimonio da tutelare e da mantenere vivo”.

 

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