Possibile riduzione dei servizi Uffici postali Castelnuovo Garfagnana, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore


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 Stefano Baccelli porta il caso in Regione

 

La vicenda della riduzione dei servizi negli uffici postali di Castelnuovo Garfagnana, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore, in particolare per la riduzione degli orari di apertura, approda in Consiglio regionale.

Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd, ha infatti presentato una mozione che chiede impegni precisi alla giunta toscana: “attivare  quanto prima un confronto con Poste Italiane S.p.a per avere un quadro aggiornato circa le reali intenzioni dell’azienda per quanto concerne i servizi offerti alla cittadinanza ed alle imprese della Toscana, soprattutto per quanto riguarda i comuni delle aree interne e montane e le località balneari caratterizzate da elevati afflussi turistici; nel continuare a farsi carico della tutela dei diritti dei cittadini toscani, in raccordo con le rappresentanze istituzionale dei Comuni eventualmente interessati dalla possibili riorganizzazioni di Poste Italiane, affinché venga garantito un servizio postale pubblico ed universale su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle aree della Toscana sopra citate”.

«Da alcuni giorni – spiega Baccelli – arrivano preoccupazioni provenienti da alcuni sindaci di diverse aree della Toscana in merito alla paventata riduzione dei servizi offerti da Poste Italiane, in particolare, sarebbe prevista una riduzione degli orari di apertura degli sportelli e, di conseguenza, una minore copertura dei servizi postali in alcuni comuni, tra i quali il principale centro della Garfagnana, unica realtà della zona ad avere un servizio postale aperto anche nel pomeriggio, e tre tra le località turistiche della Versilia più frequentate: Forte dei Marmi, Lido di Camaiore e Marina di Pietrasanta. Non vi sono ancora conferme ufficiali del piano nazionale di Poste Italiane per la riduzione dei servizi, ma è certo che sta crescendo la preoccupazione tra i lavoratori e i cittadini. Se le ipotesi venissero confermate, saremo di fronte a un’ulteriore ridimensionamento dell’offerta di Poste Italiane che, nel caso dei comuni della provincia di Lucca, andrebbero a colpire aree montane e località caratterizzate da elevate afflussi di turisti. Da anni – continua Baccelli – la Regione Toscana sta dispiegando politiche attive a favore delle aree interne, dei territori montani e per lo sviluppo del turismo sulla costa. Spero quindi che – conclude Baccelli – grazie anche al nostro intervento si possa scongiurare questo nuovo piano di riduzione dei servizi degli uffici postali».

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