Sanità, Scaramelli (Pd): “L’obiettivo è la stabilizzazione dei precari. Entro giugno 2016 in arrivo 257 assunzioni”


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commissione sanità audizione estar2Si è svolta in Commissione sanità l’audizione di una delegazione di precari, con le organizzazioni sindacali e la direzione Estar.

“La precarietà nel settore della sanità è problema annoso, sul quale come Commissione ci siamo concentrati fin dall’inizio di questa legislatura. Stiamo continuando a mettere il massimo impegno perché l’obiettivo è la stabilizzazione dei lavoratori. In questa prospettiva ritengo positivo quanto riportato del direttore di Estar in Commissione, annunciando la prossima indizione di due concorsi per la stabilizzazione di chi ha maturato i requisti previsti. Nel dettaglio ci saranno due tranche di assunzioni: 92 persone previste a gennaio 2016, e, sempre nella prima metà di quest’anno, a giugno 2016, altre 165 persone”.

“Ecco un primo passo concreto verso l’eliminazione della precarietà e il raggiungimento dell’obiettivo della stabilizzazione dei lavoratori. Un passo importante perché il lavoro deve essere fonte di sicurezza e non di incertezza sul futuro. Molti di questi lavoratori già da anni operano nel settore sanitario e rappresentano un patrimonio professionale da non disperdere”. – ha dichiarato il presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli (Pd) al termine della seduta.

“Nello specifico si è discusso della questione delle graduatorie Estar decadute nel giugno scorso, quando molti degli idonei ne attendevano lo scorrimento. Su questo punto la politica ha fatto ogni sforzo e richiesta possibile, peraltro con una mozione votata all’unanimità dal Consiglio regionale. Oggi prendiamo atto che ci sono dei limiti giuridici oltre i quali è impossibile andare, confermati anche in prima istanza dal Tar, che ha rigettato la richiesta di sospensiva relativa al ricorso che i precari hanno presentato contro Estar” – ha aggiunto il presidente Scaramelli (Pd) – “La questione però non è chiusa, sarà necessario attendere la sentenza definitiva prima di nuovi atti d’indirizzo. Da parte nostra, intanto, ci sarà la massima attenzione volta a capire con quale criterio alcune aziende sanitarie stanno procedendo ad assunzioni tramite graduatorie ancora più vecchie di quelle oggetto della controversia”.

“Inoltre, ci siamo presi l’impegno di sollecitare una soluzione a un altro dei settori sanitari più colpiti dalla precarietà: quello del personale del 118. Alla Conferenza Stato-Regioni, che ha confermato l’ammissione ai nuovi concorsi per la stabilizzazione solo per i lavoratori con contratto a tempo determinato, chiederemo come Regione Toscana di allargare la partecipazione anche ai convenzionati, che attualmente invece resterebbe fuori. Su questi punti, questioni complesse e delicate giuridicamente e dal punto di vista della tutela dei diritti di tutti, non ci tiriamo indietro e ci impegneremo fino in fondo. L’obiettivo è arrivare quanto prima alla stabilizzazione del personale e all’indizione di concorsi per nuove assunzioni. E dobbiamo creare le condizioni affinché nei nuovi concorsi vengano tutelati i diritti anche dei lavoratori interinali e delle partite Iva che operano da tempo nella sanità pubblica. Questa è la strada per far entrare finalmente nel mondo del lavoro delle professioni sanitarie i tanti giovani che aspettano fuori, energie e professionalità preziose per il futuro della nostra sanità” – ha concluso Stefano Scaramelli (Pd).

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