Con voto unanime il Consiglio regionale approva la proposta presentata dal presidente Enrico Rossi.
Garantire la massima accelerazione dei tempi di approvazione dei progetti per le opere di ripristino e mitigazione dei rischi idraulici, di individuazione del contraente e di esecuzione dei lavori. Questi gli obiettivi della modifica apportata alla legge toscana sulla protezione civile (67/2003), proposta dal governatore Enrico Rossi, che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità. “Il provvedimento – ha spiegato il presidente Rossi – giunge a seguito delle ondate di maltempo causate dai cambiamenti climatici, dalle novità introdotte dal decreto lo Sblocca Italia e dalla situazione della Maremma dove l’urgenza degli interventi non è procrastinabile”. La modifica approvata sostituisce l’articolo 25 della legge che detta “criteri e procedure per l’attuazione degli interventi regionali per il superamento dell’emergenza”.
“Secondo quanto contenuto nello Sblocca Italia, che consente affidamenti fino a 5 milioni di euro a più operatori economici – ha chiarito Rossi – possiamo far partire i lavori in circa due settimane. Diversamente per opere urgenti e necessarie si dovrebbe aspettare la prossima primavera estate”. “Dopo la dichiarazione di emergenza regionale – ha continuato il presidente – possiamo intervenire subito, convocare la conferenza dei servizi e tutti i soggetti interessati”.
Parlando di “rivisitazione complessiva della protezione civile”, Ivan Ferrucci (capogruppo Pd) ha dichiarato un sì convinto e ha inoltre rilevato la necessità di “affrontare la governance di questo importante strumento nel suo insieme”.
(Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana)