Regione, Gruppo PD al completo si riunisce con il segretario Parrini


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Leonardo Marras: “Strategia salda, non galleggeremo”. Dario Parrini: “Ora sviluppare più gioco di squadra”

Presenti anche gli assessori, garanzie per l’attuazione del programma

«Una riunione utile, in un momento di passaggio delicato per la legislatura in corso, sia per le imminenti scadenze che ci porteranno ad approvare il nuovo Prs, sia dal punto di vista politico per la scelta del governatore Rossi di uscire dal PD. Sono ottimista sul fatto che, per quanto riguarda il gruppo Pd, sapremo tenere ferma la bussola e andare avanti nell’attuazione del programma».

Lo dice Leonardo Marras, capogruppo dei democratici in Consiglio regionale, commentando gli esiti della riunione del gruppo tenutosi questa mattina a Firenze, insieme al segretario toscano del Pd, Dario Parrini. Erano presenti tutti i consiglieri e gli assessori Pd.

«Certo – aggiunge Marras –  non si può far finta che non sia successo nulla e troveremo il modo più snello possibile di interpretare questo nuovo scenario fatto di un governo sostenuto da una sorta di coalizione con il Pd. Il presidente Rossi era una guida amministrativa e politica che da solo interpretava questo importante ruolo. Da oggi sarà meno solo nella guida politica dell’ente. Ma la strategia è salda, a partire proprio dal Prs: gli assessori e i consiglieri sono impegnati nel garantirne l’attuazione. Governare non può significare galleggiare, sarà nostro compito dare impulso per una visione di più lungo respiro, per completare con risultati concreti l’attuale legislatura e proporre un progetto politico per il futuro. Sulla durata della legislatura, diamo credito alle dichiarazioni di Rossi di non voler rompere il patto con i toscani e di proseguire il lavoro senza candidarsi alle prossime elezioni politiche. Non si scaricano sulle istituzioni i rapporti interni ad un partito o i rapporti politici tra partiti. Vigileremo affinché non siano usate le istituzioni a fini politici. Staremo sul merito delle questioni: è il modo più responsabile di interpretare il mandato ricevuto dai cittadini. E ci saranno – conclude Marras – sempre più frequentemente riunioni di questa natura, tutti insieme e tenendo riunioni di maggioranza con la presenza anche del presidente».

«Il Pd – aggiunge il segretario Dario Parrini – resterà fedele al patto sottoscritto con gli elettori nel 2015 e lavorerà per assicurare alla Toscana da qui al 2020 stabilità istituzionale e livelli sempre più alti di crescita e di equità sociale. Ci aspettiamo che lo stesso faccia anche Rossi, che del resto si è impegnato pubblicamente in tal senso. La sua uscita dal Pd ha trasformato l’esecutivo in un governo di coalizione e di questo dobbiamo tener conto sia noi che lui. Dovrà aumentare il coinvolgimento dei consiglieri e degli assessori del Pd nelle scelte di governo e maggiore dovrà essere il loro protagonismo progettuale. Sottolineiamo questo con spirito collaborativo, per garantire alla Toscana un’azione dinamica e incisiva su tutti fronti amministrativi più importanti. Per continuare a realizzare il programma che ha ricevuto la fiducia dei cittadini  – conclude Parrini – è pertanto essenziale  che si sviluppi in Regione un più ampio gioco di squadra e che il presidente abbia cura di massimizzare la sua capacità di ascolto e di inclusione».

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