Via libera in Consiglio regionale alla proposta di legge in materia di reclutamento speciale finalizzato al superamento del precariato in Regione; ok anche a un ordine del giorno collegato, presentato dalla vicecapogruppo Pd Monia Monni, dalla consigliera Pd Fiammetta Capirossi e dal presidente commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani.
“L’obiettivo di questa proposta di legge è quello di avviare, per il triennio 2018-2020, le procedure speciali per il reclutamento di personale a tempo indeterminato in Regione. – ha illustrato in aula Bugliani – Il provvedimento recepisce il decreto legislativo 75/2017 volto al superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni, alla riduzione dei contratti a termine e quindi alla valorizzazione delle professionalità presenti e operanti negli enti seppur a tempo determinato. Tra i requisiti per la stabilizzazione del personale non dirigenziale, emerge la necessità di risultare in servizio, anche per un solo giorno, successivamente alla data del 28 agosto 2015, con contratto di lavoro a tempo determinato in Regione Toscana; aver espletato una procedura per esami e titoli sia a tempo determinato che indeterminato, anche presso un’altra amministrazione pubblica e aver maturato al 31 dicembre 2017 alle dipendenze della Regione Toscana e dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Artea) almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. La norma prevede l’indizione di avviso pubblico e prevede che ai fini dell’assunzione abbia priorità il personale in servizio alla data di entrata in vigore al decreto legislativo 75/2017. Un percorso quindi di tutela dei lavoratori come quello che la Regione Toscana ha già intrapreso per quanto riguarda l’istituzione dell’Agenzia regionale per l’impiego, che ha portato alla stabilizzazione di oltre 100 dipendenti impiegati. Nel corso dell’istruttoria in commissione, è emersa una criticità legata ai soggetti risultati idonei a concorsi a tempo indeterminato indetti dall’amministrazione regionale negli anni passati. Una questione che abbiamo voluto recepire presentando come gruppo del Partito democratico un ordine del giorno, a firma delle colleghe Monia Monni e Fiammetta Capirossi e del sottoscritto, che impegna la Giunta proprio a tenere di conto delle valutazioni espresse da queste figure professionali risultate idonee in procedure concorsuali, nell’ambito delle future esigenze assunzionali”.