Bilancio preventivo parco Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, ok dal Consiglio regionale Baccelli (Pd): “Avvio di un percorso nuovo, verso un salto di qualità”


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Il presidente commissione Ambiente illustra il provvedimento durante la seduta odierna dell’assemblea toscana esprimendo la sua soddisfazione

 

Parere favorevole del Consiglio regionale al bilancio preventivo economico dell’Ente parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, già adottato dal Consiglio direttivo dell’ente lo scorso marzo. A illustrare in aula il provvedimento Stefano Baccelli, presidente commissione Ambiente, territorio e infrastrutture.

 

“Un atto importante che sancisce l’inizio di un percorso nuovo per una gestione ottimale del parco. – ha spiegato Baccelli – Il valore della produzione per il 2018 è pari a 4milioni 864mila 630 euro con un aumento del 18,75 per cento sul 2017, fermato a 4milioni 96mila 361. Il 2019 ammonta a 5milioni 25mila 682 e il 2020 segna 4milioni 992mila 453. Le nuove entrate sono dovute a maggiori ricavi per vendita di fauna e legno e per maggiori ingressi e biglietti. Decisive diverse azioni che rientrano nel Piano triennale degli investimenti a cui fanno fronte risorse complessive per 5milioni 382mila 256 Euro. Nell’ambito degli interventi programmati 4milioni 200mila sono per la tenuta di San Rossore e in particolare oltre 3 milioni per interventi sulle Cascine Vecchie e Nuove, poi 500 mila euro per il restauro manutentivo interno ed esterno della villa del Gombo e interventi di tipo forestale, tra gli altri oltre 220 mila euro per il ripristino della pineta di pino marittimo a Torre del Lago. Già dallo scorso anno avevamo messo un punto necessario per poter ripartire col piede giusto e affrontare i problemi che nessuno ha mai nascosto ma che esigevano mai come prima serietà e impegno. Il bilancio preventivo è ambizioso e ottimista, certo, ma rappresenta l’approccio più opportuno. Questo piano di investimenti consente una concreta valorizzazione e promozione del parco e va a definirne una fruizione improntata allo sviluppo turistico, culturale e economico. Finalmente un salto di qualità”.

 

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