
“Sarà possibile accedere al fondo di garanzia regionale per le energie rinnovabili anche per realizzare interventi edilizi per la riduzione della vulnerabilità sismico. Grazie alla legge che abbiamo approvato oggi in Commissione Territorio e ambiente i proprietari di case e le imprese cessionarie del credito di imposta derivante dalle detrazioni fiscali dei Comuni all’interno di zone ad elevata intensità sismica potranno accedere al fondo regionale istituito nel 2011. L’estensione di questo strumento di garanzia, istituito dalla regione nel 2011, sarà valida fino al 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda il nostro territorio sono tredici i Comuni della Garfagnana e Media Valle interessati: Camporgiano, Castiglione di Garfagnana, Minucciano, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Giuncugnano, Villa Collemandina, Vagli Sotto, Barga, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana e Fosciandora. Si tratta di territori che più volte negli anni sono stati colpiti e danneggiati dall’attività sismica, per i quali la messa in sicurezza degli edifici è una questione dirimente per il futuro economico e sociale. L’estensione del fondo di garanzia è finalizzata a fornire ai proprietari di immobili, a prevalente uso abitativo, la garanzia finanziaria necessaria per la concessione di prestiti per la realizzazione degli interventi. E’ una prima risposta alla necessità di sostenere in maniera più larga e responsabile possibile la ripresa delle nostre economie: in questo caso quella di unire la sostenibilità energetica con la messa in sicurezza degli edifici dal rischio sismico è una scelta politica precisa, verso una riprese e uno sviluppo sostenibili per il nostro ambiente e di conseguenza per il benessere e la sicurezza delle nostre comunità”. E’ quanto dichiara Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Territorio e ambiente a seguito dell’approvazione della legge Prime misure a sostegno di interventi edilizi per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici. Estensione del fondo di garanzia di cui all’articolo 103 della l.r. 66/2011, avvenuta questa mattina durante la seduta della Commissione.