Riforma elettorale, Tognocchi (PD) presenta proposta di legge sul modello dell’elezione dei sindaci


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tognocchiVoto di preferenza, collegio unico e doppio turno: questi i tre pilastri della proposta di legge presentata dal consigliere regionale Pier Paolo Tognocchi (Pd) per andare a riformare le norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione Toscana. “Propongo di dare ai cittadini toscani la possibilità di scegliere, all’interno di un’unica lista regionale, i propri consiglieri regionali attraverso il voto di preferenza e di fare sostanzialmente del Presidente della Regione il ‘Sindaco della Toscana’”, così Paolo Tognocchi, consigliere regionale e membro della direzione nazionale del Pd. “In questi giorni – continua Tognocchi – il porcellum toscano ha compiuto nove anni, troppi per una legge citata dai più per aver ispirato l’ex ministro Calderoli nel dare al paese uno dei sistemi elettorali più invisi di sempre. La mia proposta si rifà direttamente al sistema in vigore per l’elezione dei sindaci, convinto che possa essere un giusto punto di equilibrio tra la richiesta di una corretta rappresentanza delle forze politiche e l’esigenza di assicurare, sulla base del risultato elettorale, una maggioranza in grado di portare avanti il proprio programma di governo. Nemmeno le primarie istituzionalizzate per la scelta dei candidati consiglieri previste dall’attuale normativa – sostiene Tognocchi – si sono rivelate un effettivo elemento a garanzia della scelta degli elettori. In questi anni si è sviluppato un dibattito onesto, che ha portato ad esempio a confrontarci sulle diverse opzioni in campo, soprattutto sull’opportunità della reintroduzione delle preferenze oppure dei collegi uninominali. In quest’ultima fase però ho colto ripetuti e preoccupanti segnali di incagliamento, nonché ulteriori ritardi rispetto agli impegni presi che mi hanno portato alla decisione di presentare formalmente una proposta per la riforma della legge elettorale. Tra i gruppi di lavoro al palo in Consiglio regionale e il coinvolgimento, che però tarda ad avvenire, del popolo delle primarie Pd, sembra che sia partita una melina che non fa certo bene alla Toscana. Finito il tempo degli annunci e dei buoni propositi puntualmente disattesi è insomma improrogabile il superamento del porcellum toscano. Spero che l’atto che ho presentato – conclude Tognocchi – possa cominciare presto il suo iter istituzionale ed essere stimolo e contributo a una legge attesa da troppo tempo dai cittadini toscani. Magari questa volta sapremo perfino influenzare positivamente con una buona legge il legislatore nazionale”.

Il testo della proposta di legge

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