Riordino del 118 – Venturi, Morelli e Mattei: “Insoddisfatti della risposta dell’assessore”


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ambulanza-2“L’assessore Luigi Marroni ha risposto in aula in modo reticente e del tutto insoddisfacente alla nostra interrogazione sul riordino delle centrali operative nell’area vasta centrale. In particolare, stando a quanto dichiarato in aula dall’assessore, il ‘trasferimento anticipato della centrale operativa del 118 da Prato a Firenze sarebbe stato dettato da motivi di sicurezza, viste alcune criticità della struttura, in particolare la mancanza di un sistema di geolocalizzazione, che impedisce di seguire i percorsi, un sistema cartografico carente, l’incertezza nelle stime dei tempi di arrivo, con evidenti difficoltà nella gestione dei mezzi di soccorso’. Secondo l’assessore con il trasferimento dell’ospedale di Prato nella nuova sede, la situazione si è aggravata, al punto che si sono registrati black out del sistema in almeno tre occasioni. Era in gioco la sicurezza dei cittadini – ha concluso Marroni – Nulla è cambiato sul territorio in termini operativi. La decisione deve considerarsi temporanea, in attesa del piano complessivo di riordino’.

 

“La reticenza di questa risposta risiede nel fatto che, come ben si dimostra dall’esame dell’intera vicenda e da come questa è stata seguita dalla stampa, sono in atto da lungo tempo manovre volte a spostare a Firenze la Centrale 118 di Prato, a prescindere dalle decisioni assunte dalle diverse sedi consiliari e di Giunta e da un confronto con Volontariato, CRI e Sindacati come richiesto dalla delibera regionale di riordino. Non sta assolutamente in piedi la motivazione di una presunta emergenza insorta negli ultimi tempi quando sono mesi e mesi che il personale infermieristico di Prato partecipa a corsi formativi propedeutici al suo spostamento a Firenze. A questo punto occorre veramente rilanciare con forza l’iniziativa affinché la scelta del tutto arbitraria di spostare la sede pratese a Firenze sia davvero considerata transitoria e vengano ripristinate le condizioni di equilibrio tra le due future centrali, sia dal punto di vista demografico che territoriale: con Firenze da un lato e Prato, Pistoia ed Empoli dall’altro.  Se si insisterà nel disattendere questa giusta impostazione, sarà lo stesso Consiglio regionale a richiederlo e con maggiore determinazione, con una mozione in tal senso  sottoscritta da sei consiglieri di maggioranza e dallo stesso presidente della Commissione Sanità, già iscritta all’ordine del giorno”.

 

E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Gianfranco Venturi, Aldo Morelli e Fabrizio Mattei  – riguardo la risposta ricevuta dall’assessore alla Salute Luigi Marroni, sul riordino delle centrali operative nell’area vasta centrale.

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