Sanità, Tumore della cute, Andrea Vannucci: “Sensibilizziamo i giovani, aumentare la prevenzione per queste malattie è fondamentale”


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Presentata  in Consiglio regionale la mozione Pd del consigliere Andrea Vannucci.

In previsione dell’elaborazione del prossimo Piano sanitario e sociale integrato regionale si dovrà valutare la possibilità di prevedere, oltre all’implementazione di specifiche campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori della cute, anche la predisposizione di un piano specifico di prevenzione incentrato su campagne di screening dermatologico indirizzate, in particolare, in favore della popolazione giovanile. E’ questa la richiesta che arriva da Palazzo del Pegaso con una mozione “In merito alle azioni di prevenzione dei tumori della cute” presentata dal consigliere fiorentino del Partito Democratico Andrea Vannucci.

“In Toscana – spiega Vannucci – sulla base dei dati forniti da un recente studio sul melanoma cutaneo realizzato da ISPRO il melanoma risulta importante soprattutto tra i più giovani, dal momento che nella classe di età inferiore a cinquanta anni è il tumore più frequentemente diagnosticato negli uomini (14% di tutte le nuove diagnosi) ed il terzo tra le donne (10% del totale). Inoltre i melanomi sono i tumori che hanno registrato il maggior incremento medio annuale, sia negli uomini (+8,8% in totale, +9,1% negli over 70) che nelle donne (+7,1% in totale, +7,6% nelle under 50) e in tutte le fasce di età. Questi incrementi, sebbene rispecchino esposizioni avvenute nei decenni scorsi e la recente disponibilità di tecniche diagnostiche sempre più accurate, indicano la necessità di implementare interventi tempestivi di prevenzione primaria per invertire tale andamento nei prossimi anni”.

 

“L’obiettivo deve essere identificare il maggior numero possibile di tumori della cute e quanto prima possibile – prosegue Vannucci – per questo da diversi anni la Toscana ha sviluppato un modello di lotta a questa malattia in grado di assicurare mediante uno specifico percorso diagnostico-terapeutico il coinvolgimento a vari livelli dei diversi professionisti coinvolti nel processo assistenziale del paziente. Dalla strategia di formazione degli operatori, all’informazione della popolazione finalizzata alla diagnosi precoce fino all’attivazione nel territorio regionale di una rete diffusa di ambulatori dedicati alla diagnosi precoce del melanoma. Una diagnosi tempestiva, infatti, è fondamentale per poter intervenire in tempo, e insieme a tutta una serie di nuove terapie e farmaci sono i fattori che hanno contribuito negli anni ad aumentare l’aspettativa di vita di un malato oncologico alla diagnosi.  La ricerca sta facendo passi da gigante aumentando le aspettative di vita e la cura di molte forme di tumori della cute – conclude Vannucci – come istituzioni abbiamo la possibilità però di implementare ancora di più la prevenzione, un’arma come abbiamo visto fondamentale nell’anticipare le diagnosi e con questa mozione vogliamo renderla ancora più efficace ed efficiente”.

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