Siena, Riabilitazione Intensiva, Il caso approda in Consiglio Regionale


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“Attivarsi, nell’ambito delle proprie competenze, per Garantire la salvaguardia delle professionalità e dei livelli occupazionali interessati dal processo di riorganizzazione della riabilitazione intensiva nell’ambito dell’Azienda Usl 7 di Siena”. Questo l’impegno che i consiglieri regionali del Pd, Rosanna Pugnalini e Marco Spinelli, chiedono alla giunta regionale attraverso una mozione che sarà all’ordine del giorno la prossima settimana a Palazzo Panciatichi. L’iniziativa di Pugnalini e Spinelli, è frutto di una serie di contatti e riunioni sul territorio senese e viene anche a seguito di un impegno del presidente del Consiglio Alberto Monaci. Nella mozione, partendo dalla constatazione che i tagli sulla sanità previsti dalla manovra del governo finiranno per penalizzare la Toscana e ricordando che la Regione intende comunque mantenere i livelli quantitativi e qualitativi dell’assistenza sanitaria (tutelando le professionalità del sistema), si prende atto “del processo di riorganizzazione della riabilitazione intensiva nell’ambito dell’Azienda Usl 7 di Siena, dove al potenziamento del servizio pubblico farà seguito il non rinnovo della convenzione per 10 posti letto in struttura privata per riabilitazione intensiva a favore di pazienti dimessi dai presidi ospedalieri, in scadenza al 31 dicembre 2010”. Secondo Pugnalini e Spinelli questa riorganizzazione “comporterà ricadute negative sui livelli occupazionali della struttura non più convenzionata, livelli peraltro dotati di riconosciuta professionalità, stante la soddisfazione espressa dall’utenza del servizio” e ricordano che la struttura privata ha “realizzato improntati investimenti proprio a fronte dell’attivazione del rapporto con l’azienda Usl 7, nato per ricondurre nel territorio senese, riducendo pertanto enormemente i disagi connessi, pazienti fino a quel momento inviati presso una struttura di Terranuova Bracciolini”. Per questi motivi, quindi, i consiglieri del Pd chiederanno al Consiglio regionale di pronunciarsi, impegnando la giunta toscana ad attivarsi in particolar modo per la salvaguardia delle professionalità esistenti in un settore molto delicato come quello della riabilitazione intensiva.

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