Statua di Gamerra gettata in un fosso, Ferrucci e Tognocchi: “Gesto vergognoso”


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gamerra“Quanto accaduto alla statua del maggiore Gamerra va fermamente condannato: si tratta di un gesto vergognoso, di uno sfregio alla memoria di un eroe per la nostra comunità. Gamerra fu ucciso dai nazisti per essersi rifiutato di consegnare mezzi e armi: il suo sacrificio deve essere sempre ricordato e commemorato, lo stesso vale per i tanti altri militari che si rifiutarono di passare dalla parte del nemico e difesero con la propria vita il nostro paese. Ci auguriamo che i responsabili di questo atto vengano individuati quanto prima”.

 

Così i consiglieri regionali Pd Ivan Ferrucci e Pier Paolo Tognocchi, commentano quello che è successo alla statua del maggiore Gian Paolo Gamerra – maggiore dell’esercito italiano, medaglia d’oro al valor militare, che il 9 settembre 1943, il giorno dopo l’armistizio, fu trucidato dai nazisti insieme a nove dei suoi uomini per essersi rifiutato di consegnare loro mezzi e armi –  situata davanti al cimitero di Riglione (Pisa), divelta e ritrovata in un fosso.

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