Stazione Carrara – Avenza, Bugliani (Pd) interroga la Giunta regionale. “Superare barriere architettoniche”


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barriere architettoniche Il consigliere regionale Pd sollecita il Presidente per rendere il presidio ferroviario maggiormente accessibile

 

“È urgente garantire il massimo diritto di mobilità agli utenti che utilizzano la stazione di Carrara- Avenza, punto di riferimento per la città capoluogo e per tutto il territorio, provvedendo all’eliminazione delle barriere architettoniche presenti”. Ha questo obiettivo l’interrogazione “In merito all’accessibilità della stazione ferroviaria di Carrara- Avenza”, che Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente Prima commissione, ha presentato alla Giunta.

“Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la società responsabile della gestione delle infrastrutture ferroviarie, ha avviato da tempo la costituzione di un circuito di stazioni adeguate per il ‘Personale Ridotta Mobilità’ (PRM), ovvero dove il cliente può prenotare il sevizio di assistenza, che per quanto riguarda la Toscana interessa 25 stazioni distribuite su tutto il territorio regionale. – illustra Bugliani – Vi sono poi ulteriori stazioni sulle quali RFI ha attivato opere di adeguamento dal punto di vista infrastrutturale con impianti dedicati all’accessibilità motoria. Nonostante questi interventi, molti sono gli snodi ferroviari in cui permangono problemi di abbattimento delle barriere architettoniche, compreso quello di Carrara-Avenza”.

“Una situazione inaccettabile, che finisce per ledere il diritto alla mobilità dei cittadini. – prosegue Bugliani – Ritengo opportuno quindi che la Regione Toscana debba proseguire il suo impegno, non solamente intensificando e accelerando i lavori necessari a conformare il maggior numero di stazioni al servizio PRM ma lavorando anche a un programma specifico per un complessivo adeguamento dei presidi ferroviari ai moderni standard di accessibilità, così come previsto dalla normativa regionale in materia di eliminazione delle barriere architettoniche. All’interno di questo intervento non può quindi mancare uno sforzo preciso per risolvere le problematiche dello snodo di Carrara Avenza, utilizzato da moltissimi cittadini e fondamentale per la nostra provincia, eliminando così ostacoli discriminatori, favorendo l’autonomia di spostamento di persone con difficoltà motorie e una piena fruibilità in sicurezza degli spazi pubblici”.

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