Il consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani, presenta una mozione sul fondo ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra: «Dalla Toscana, terra che ha inserito l’antifascismo tra i principi del proprio Statuto, portiamo avanti un impegno per sancire un passaggio di giustizia da troppo tempo inatteso verso i familiari e i superstiti dell’efferatezza dell’orrore nazifascista»
«I risarcimenti alle vittime del nazifascismo non possono subire ulteriori rinvii: qualsiasi ostacolo persista sul piano del riconoscimento degli indennizzi, previsti dalla normativa nazionale, deve essere eliminato. È un passaggio necessario alla memoria collettiva che non può assistere ancora a rinvii. La Toscana tra il 1943 e 1945 fu teatro di scontro tra esercirti e luogo di stragi nazifasciste: l’Atlante della memoria riporta 832 episodi di uccisioni con 4477 vittime tra la popolazione civile. Con una mozione chiedo alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo affinché sia resa effettiva la misura risarcitoria prevista dal decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, evitando ingiustificati ritardi in fase di liquidazione degli indennizzi ed applicando la norma nel rispetto dello spirito reale che contiene tale misura. Un obiettivo da perseguire anche in considerazione delle responsabilità avute in passato dallo Stato italiano in relazione al sottaciuto comportamento omissivo, alle negligenze ed alle responsabilità di alcune parti del suo apparato sull’occultamento di centinaia di fascicoli contenenti denunce di crimini nazifascisti perpetrati ai danni di civili anche in Toscana. Il nostro Paese, in attesa del nuovo provvedimento avviato dalla Germania alla Corte Internazionale di Giustizia, nel 2022 ha istituto presso il Ministero di Grazia e Giustizia un fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime del Terzo Reich, con una dotazione di euro 20.000.000 per l’anno 2023 e di euro 13.655.467 per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. La nostra Regione da tempo impegnata nella ricostruzione di una memoria storica sui crimini commessi dal nazifascismo, si è costituita parte civile contro i soggetti imputati di avere ordinato e compiuto stragi civili tra il ’43 e il ’45 e si trova al fianco di quelle Amministrazioni comunali, ad esempio Stazzema, che hanno intrapreso azioni legali nei confronti della Germania. Questo perché vogliamo vedere risarciti in sede civile i superstiti e i familiari delle vittime delle stragi. Il processo di creazione di una memoria collettiva sulle stragi è sempre più indispensabile oggi, in un contesto in cui i rigurgiti neofascisti in tutta Europa trovano terreno fertile nell’ambiguo e pericoloso revisionismo storiografico, fino a posizioni di vero e proprio negazionismo storico. Dalla Toscana, terra che ha inserito l’antifascismo tra i principi del proprio Statuto, portiamo avanti un impegno per sancire un passaggio di giustizia da troppo tempo inatteso verso i familiari e i superstiti dell’efferatezza dell’orrore nazifascista». È quanto chiede alla Giunta regionale Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali – attraverso la mozione “In merito alla piena attuazione della normativa relativa al fondo per il ristoro dei danni subìti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione di diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945”.