Approvata a larga maggioranza la mozione del Partito Democratico
“Proprio nel giorno della fiducia dalla Toscana mandiamo un messaggio chiaro al nuovo Governo: sugli investimenti per lo sviluppo e sulle infrastrutture non si torni indietro – così Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana, illustrando in aula la mozione di cui è primo firmatario – ! Alla luce delle vicende politiche e istituzionali che abbiamo vissuto nelle ultime settimane e della stagione, nuova, che si sta aprendo abbiamo voluto portare in aula un atto con il quale ribadire la nostra direzione, che è quella tracciata dal Patto per lo sviluppo siglato a luglio dal presidente Rossi con le principali categorie produttive, economiche e sociali”.
“Su alcuni punti, fondamentali, non possiamo tornare indietro – prosegue Marras –: il rilancio che passa per investimenti pubblici, privati, accesso al credito, formazione e competitività internazionale, fondamentale anche per la realizzazione delle opere da cui dipende il futuro sviluppo della Toscana. Ma anche, e soprattutto, l’ammodernamento delle infrastrutture su cui attendiamo un riscontro dal Governo, fino ad oggi, mai arrivato.
Il voto a larga maggioranza di oggi significa che il Consiglio regionale è concorde e ad una sola voce lancia nuovamente un messaggio importante: non arretriamo ma andiamo avanti, presto e con convinzione, per lo sviluppo della nostra regione”.
È necessario – si legge nella mozione – portare a compimento i principali interventi attesi e programmati nel settore delle infrastrutture e della mobilità sul territorio della Toscana, negli assi viari e nelle ferrovie, nei sistemi portuali ed aeroportuali, come riportati nel patto per lo sviluppo e di seguito richiamati:
- completamento delle terze corsie sull’A1 (900 milioni di euro di importo) e della terza corsia sulla A11 (390 milioni);
- completamento del corridoio tirrenico (774 milioni), anche alla luce del project review condiviso tra Regione Toscana e territorio;
- nodo alta velocità di Firenze (799,4 milioni), fondamentale per incrementare il servizio ferroviario esistente, con particolare riferimento al trasporto regionale toscano;
- completamento della Grosseto – Fano (274 milioni), per quanto concerne il tratto toscano;
- realizzazione della bretella di Piombino, ovvero il collegamento diretto tra il Porto e la SS 398 (49,4);
- completamento del raddoppio ferroviario della Pistoia-Lucca (328,5 milioni);
- raccordo ferroviario tra il porto di Livorno e l’interporto “A.Vespucci” di Guasticce (23,8 milioni);
- realizzazione della Darsena Europa presso il Porto di Livorno (667 milioni);
- raddoppio del tratto ferroviario Empoli – Granaiolo, lungo la Empoli-Siena, ed elettrificazione della linea (177 milioni);
- risorse per sostenere gli interventi previsti dal Piano Regolatore Portuale del Porto di Piombin in materia di rilancio delle attività logistico-portuali, piattaforma smantellamento, manutenzione e refitting navale (49 milioni);
- risorse per sostenere gli interventi previsti dal Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara, interventi di adeguamento tecnico funzionale, progetto waterfront (52.5 milioni);
- interventi sul sistema aereoportuale toscano (491,2 milioni) basato sulla integrazione complementare tra gli scali di Pisa e quello di Firenze, ciascuno con le proprie specifiche vocazioni, tenendo conto anche dell’esigenza di realizzare il nuovo ponte sull’Arno a Signa;
- realizzazione degli assi viari di Lucca (270 milioni);
- intervento sulla SS 67 Tosco- Romagnola, ovvero adeguamento nel tratto di S. Francesco (75,2 milioni);
- interventi vari sulla viabilità nazionale presente sul territorio toscano (98 milioni);