Tpl, Niccolai (Pd): “Nuovi mezzi con dispositivi di sicurezza”


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Niccolai al gruppoIl consigliere regionale interroga la Giunta, dopo i frequenti episodi di violenza e aggressioni sugli autobus, sollecitando impegni per “soluzioni e strumenti che consentano al personale impiegato sui mezzi di trasporto su gomma di affrontare situazioni di criticità”, cogliendo l’occasione del rinnovo del parco mezzi previsto dalla gara regionale per la gestione

L’ultimo caso, in ordine di tempo, è avvenuto a Montecatini, ai danni di un autista Lazzi. Una discussione con un passeggero senza biglietto, dalle parole a calci e pugni. Sono in costante aumento gli episodi denunciati di aggressioni, sia fisiche che verbali, nei riguardi di operatori del trasporto pubblico regionale su gomma. Una situazione allarmante per Marco Niccolai, consigliere regionale Pd, che su questo ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale titolata proprio “In merito alla sicurezza del personale impiegato sui mezzi del trasporto pubblico locale su gomma” .

“Autobus più sicuri in quanto dotati di una serie di soluzioni tecniche ad hoc, dall’installazione di un pulsante, o altro strumento, di collegamento in tempo reale con le forze dell’ordine a vetri blindati che consentano la separazione tra l’autista e i passeggeri, e ancora telecamere a circuito chiuso, entrata controllata o anche presenza di personale in divisa a bordo; corsi di formazione al personale di front-line, anche con l’ausilio di psicologi, per affrontare e gestire le situazioni di criticità; l’attivazione di un tavolo di confronto e monitoraggio con le Prefetture toscane ed i Comandi regionali delle Forze dell’Ordine, analogamente a quanto messo a punto per il trasporto ferroviario, per organizzare una presenza coordinata ed efficace delle Forze dell’Ordine a garanzia della sicurezza del personale conducente, dei controllori e della stessa utenza”: questi gli impegni da sollecitare al nuovo gestore del Tpl, una volta ultimate le procedure della gara regionale, secondo Niccolai.

“Ormai da tempo le organizzazioni sindacali hanno provveduto a denunciare il clima di angoscia e le condizioni insostenibili in cui si trovano ad essere sempre più frequentemente coinvolti sia gli autisti che i viaggiatori, testimoni loro malgrado di episodi di violenza che avvengono durante le corse o alle fermate. – spiega Niccolai – Per il personale di controllo e i conducenti gli autobus rappresentano il luogo di lavoro, a cui troppo spesso si recano con paura: questo non è tollerabile. Garantire la sicurezza sul lavoro è una nostra priorità. La gara per il Trasporto pubblico locale rappresenta anche in questo senso un’occasione: il grosso rinnovo del parco mezzi, di cui si parla proprio nella gara regionale, può consentire di mettere in campo strumenti utili, volti a tutelare autisti, controllori e passeggeri, installando sui 2100 nuovi autobus previsti, soluzioni tecniche per la sicurezza. Non solo: vista la frequenza di questi episodi si può anche valutare la possibilità di realizzare corsi di formazione per gestire e affrontare al meglio situazioni di pericolo”.

“Le numerose aggressioni avvenute sui treni a danni del personale e dei passeggeri hanno indotto, giustamente, a prendere misure adeguate: lo stesso ritengo si debba fare per quanto riguarda il trasporto su gomma, vista la preoccupante crescita di questi episodi e i numerosi solleciti da parte dei lavoratori del settore, pensando a una cabina di regia comune con le forze dell’Ordine per poter prevenire e affrontare al meglio questo grave problema”, conclude Niccolai.

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