Treni fermi per gelo anche sulla faentina. Danti: “Trenitalia assuma un meteorologo”


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Il consigliere regionale attacca ironicamente Trenitalia e chiede alla Regione interventi urgenti

FIRENZE 18.01.2012 (c.b.) «Ai pendolari del trasporto ferroviario non resta che sperare che il surriscaldamento del globo ci porti inverni più temperati o che Trenitalia si attrezzi assumendo un meteorologo… Che il traffico ferroviario venga bloccato dal gelo è un fatto incredibile, inammissibile e che grida “vendetta”. In questo caso non parlo di azioni violente, data la mia natura mite, ma di un’urgente e decisiva azione della Regione nei confronti di Trenitalia. Evidentemente multe e sanzioni non bastano a far valere il contratto di servizio, perché nonostante tutto l’azienda continua a considerare il trasporto regionale come un fatto marginale. Tra le altre cose, con le multe comminate l’anno scorso erano stati promessi acquisti di nuovi treni, in particolare di due “Vivalto” entro dicembre: dove sono finiti? Anche perché i disservizi di questi giorni non sono dovuti soltanto al ghiaccio sui binari ma anche a una serie di rotture del materiale rotabile che testimonia la vetustà del parco treni regionale. E’ ora di mettere fine a questo stato di cose: i cittadini toscani, anche attraverso gli impegni finanziari della Regione che ammontano a 200 milioni l’anno, pagano profumatamente questo servizio, che vorremmo potesse ancora essere definito tale. Se non sono in grado – conclude Danti- si facciano da parte». Così Nicola Danti, consigliere regionale del Pd, commenta gli ultimi episodi di disservizio ferroviario che hanno riguardato oggi la linea Faentina e ieri quella aretina.

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