Turismo, ecco la nuova suddivisione degli ambiti. Anselmi, Marras e Ciuoffo presentano la Proposta di legge


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Ambiti nuovi27 ambiti per la gestione in forma associata di accoglienza e informazione turistica. Questo il punto centrale della Proposta di legge presentata questa mattina da Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico e turismo, Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana e Stefano Ciuoffo, assessore regionale al Turismo.

“Si tratta di un provvedimento che completa la riforma sul turismo, molto atteso dai territori che potranno così dispiegare l’organizzazione dei servizi, la governance, come previsto dal Testo unico – commenta Leonardo Marras –. Non è stato semplice arrivare alla suddivisione che oggi vi illustriamo, è doveroso un grazie al lavoro di confronto e ascolto portato avanti negli ultimi mesi dalla commissione Turismo insieme a Anci, sindaci, consiglieri regionali e uffici della giunta che ha permesso di arrivare ad un risultato davvero positivo per ciò che questa scelta rappresenta per la nostra regione”.

Il Testo unico del turismo, approvato a dicembre 2016, disciplina il sistema della governance e prevede, in materia di informazione turistica e accoglienza, l’esercizio a livello sovracomunale in forma associata all’interno di specifici ambiti. La Proposta di legge, dunque, individua gli ambiti e regolamenta le modalità di convenzione e l’esercizio delle funzioni tra ambiti contigui.

“La proposta di perimetrazione degli ambiti che abbiamo illustriato oggi e che include dei meccanismi progressivi di flessibilità sulla base dell’esperienza che si verificherà sul campo – spiega Gianni Anselmi –, è il risultato di un accurato percorso di approfondimento e confronto con il tessuto istituzionale ed economico del territorio regionale. Si sforza di tradurre e ispirare un’impostazione strategica e non municipalistica; gli ambiti descrivono, infatti, un’omogeneità territoriale di fondo che per la prima volta non tiene conto dei confini provinciali e configura un prodotto intorno al quale i comuni potranno realizzare non solo le attività di informazione e accoglienza di carattere sovracomunale, ma anche politiche territoriali volte ad accrescere l’identità condivisa, l’attrattività turistica, le possibilità di adeguata promozione. Contiamo di portare il provvedimento in aula, dopo il passaggio in commissione, entro la fine di aprile per mettere a disposizione dei territori uno strumento già utile in vista della prossima stagione estiva”.

In particolare, il Testo unico prevede che l’esercizio in forma associata venga effettuato mediante un’unica convenzione per ambito territoriale, per cui è stato definito che: la stipula avviene con la partecipazione della maggioranza dei comuni compresi nell’ambito stesso; si prevede che i comuni che scelgono di non aderire possano continuare ad esercitare le sole funzioni di accoglienza e informazione relative al proprio territorio. Si prevede anche la possibilità di esercitare congiuntamente le funzioni tra più ambiti contigui, attraverso la stipula di un’unica convenzione alla quale aderiscano almeno due terzi dei comuni che appartengono a ciascun ambito.

“Ringrazio per il lavoro prezioso e complesso svolto in questi mesi, non è mai semplice individuare suddivisioni, tanto meno in ambiti consolidati come quello del turismo – conclude Stefano Ciuoffo – . Il quadro disegnato da questo provvedimento dà omogeneità, aiuta a costruire pacchetti turistici che includono territori che già naturalmente condividono caratteristiche simili. È anche uno dei tre passaggi fondamentali che porteranno a compimento quello che noi da subito abbiamo chiamato ‘il progetto del Testo unico’: con l’individuazione degli ambiti territoriali si compie un importante passo avanti che mette i comuni in condizione di agire; adesso resta da elaborare il regolamento attuativo, che stiamo portando a fondo e superare l’impugnativa del governo, in merito alla quale la giunta ha già deliberato il nuovo testo. Presto, dunque, saremo in grado di dispiegare l’azione di promozione e sostegno perché il turismo diventi economia diffusa e permetta di valorizzare e far conoscere tutti i territori della nostra bella Toscana”.

È importante ricordare che il Testo unico prevede che sono fatte salve convenzioni tra i comuni e le altre forme di esercizio associato delle funzioni di accoglienza e informazione turistica definite entro la data dell’entrata in vigore della norma, ovvero il 12 gennaio 2017, come ad esempio nel caso di Prato e Val Bisenzio e della Val di Chiana senese.

Tra i firmatari del provvedimento, proposto dal gruppo del Partito Democratico con Gianni Anselmi come  primo sottoscrittore, anche Serena Spinelli, capogruppo di Articolo 1 Mpd.

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