Ufficio postale Sant’Ellero Danti e Parrini chiedono l’intervento del presidente Rossi


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I due consiglieri democratici condividono la protesta dei sindaci di Pelago e Reggello e chiedono un incontro col governatore.

FIRENZE 28.06.2011 (c.b.) «La Regione intervenga per sostenere i comuni di Pelago e Reggello nella loro battaglia per mantenere l’ufficio postale di Sant’Ellero». Sono i consiglieri regionali del Pd, Nicola Danti e Gianluca Parrini, a chiederlo, indirizzando al presidente Rossi una richiesta di incontro urgente per valutare le conseguenze delle scelte di Poste Italiane sulle comunità locali. «Fanno bene i sindaci di Pelago e Reggello ad indignarsi con Poste Italiane che, a distanza di mesi ancora non si degna di rispondere a lettere ufficiali dei due Comuni – commentano Danti e Parrini – Al danno della chiusura dell’ufficio postale di Sant’Ellero si aggiunge la beffa di un atteggiamento ingiustificabile da parte della società, che non si premura nemmeno di dare spiegazioni ai sindaci. Abbiamo chiesto al presidente della Regione di fissare un incontro per parlare di questo caso che, purtroppo, non è isolato in Toscana, ma riguarda un totale regionale di 55 Comuni interessati da chiusure, aperture e distribuzione ridotte. Su questa situazione – ricordano i due consiglieri – poche settimane fa abbiamo presentato, come gruppo consiliare Pd, una mozione per chiedere provvedimenti urgenti sulla questione. Non si tratta solo di un servizio che viene meno, ma di una vera e propria questione sociale ed economica per quei piccoli centri, come la frazione di Sant’Ellero, in cui la mancanza di un ufficio postale rappresenta, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, un disagio ed, insieme, una penalizzazione. Crediamo che bisogna fare qualcosa e presto – concludono Danti e Parrini – per far sì che Poste italiane ritorni sui propri passi accogliendo le sacrosante richieste dei sindaci e delle comunità locali».

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