La consigliera regionale ha presentato un’interrogazione alla giunta toscana
«I dati forniti dalle Atc della Toscana e il nuovo allarme lanciato da Coldiretti sulla proliferazione degli ungulati, in particolar modo nella provincia di Lucca, mi hanno spinto a presentare un’interrogazione alla giunta regionale per chiedere come intenda affrontare questa nuova emergenza e quali misure di controllo e contenimento intende prendere».
Lo dice Valentina Mercanti, consigliera regionale Pd, annunciando la presentazione di un’interrogazione sulla questione ungulati.
«I numeri parlano chiaro – spiega Mercanti – L’inevitabile diminuzione delle attività di controllo della fauna selvatica, conseguenza della pandemia, ha determinato in ambito regionale una diminuzione, riferita al periodo ottobre-dicembre 2020 rispetto al 2019, del 48% degli abbattimenti, con una punta del -66% in provincia di Lucca, dove si sono registrati circa 2168 abbattimenti in meno. Le associazioni degli agricoltori, fanno riferimento alla presenza di 450mila cinghiali in Toscana con una stima dei danni alle coltivazioni che supera i 4,5 milioni di euro. Non vi è dubbio che stiamo parlando di una situazione molto difficile e credo che, in attesa dell’elaborazione ed approvazione del prossimo Piano faunistico venatorio regionale vadano chiarite ed aggiornate le direttrici sulle quali intenda muoversi la Regione nell’ottica di implementare le misure atte a risolvere le criticità, con particolare riferimento agli ungulati, e all’impatto che essi hanno sull’agricoltura e sull’ambiente. Appena riceverò risposta alla mia interrogazione – conclude Mercanti – farò in modo di informare tutti sull’evolversi della situazione».