Valle del Serchio, Servizi prima infanzia, oltre 450.000 euro di contributi dalla Regione. Ilaria Giovannetti: “Risorse ingenti, fondamentali le associazioni dei comuni”


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strutture prima infanzia asiloFIRENZE 08.06.16  – Oltre 450.000 euro per i servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi). Sono le risorse assegnate ai comuni della Valle del Serchio dalla Regione Toscana grazie al Bando Fse 2016/2017, circa quattro volte superiori a quelle erogate nell’anno educativo 2014/2015 attraverso i Pez Infanzia per la parte riguardante la gestione dei nidi: si tratta per l’esattezza  di 109.786,49 euro per i Comuni associati di Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Antellminelli, € 71.594,62 per i comuni associati di Gallicano, Fabbriche di Vergemoli, Molazzana, € 92.095,41 per i comuni associati di Castelnuovo, Careggine, Fosciandora, Pieve Fosciana, € 186.470,26 per i comuni associati di San Romano, Piazza al Serchio, Sillano/Giuncugnano, Minucciano, Camporgiano, Vagli Sotto, Villa Collemandina, Castiglione, per un totale di 459.946,78 euro.

“Un sostegno importante a strutture che garantiscono un supporto indispensabile alle famiglie e un momento di formazione imprescindibile per la prima infanzia. – commenta Ilaria Giovannetti, consigliera regionale del Pd – Risorse ingenti e in netta crescita rispetto agli scorsi anni grazie a un meccanismo giustamente introdotto dalla Regione, che prevede  incentivi per i comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti e  premialità per quelli che si impegnano a gestire le funzioni in maniera associata. Indicazioni, queste ultime, che nel nostro territorio sono state recepite al meglio e hanno consentito di ottenere i contributi. Un plauso quindi va alle nostre amministrazioni locali che hanno compreso l’importanza di unirsi, per razionalizzare servizi e garantire qualità ma anche, come in questo caso, per ottenere incentivi cruciali. Soddisfatta quindi da un lato per l’attenzione che la Regione garantisce ai piccoli comuni, perché non siano costretti a affrontare ulteriori difficoltà, dall’altro dalla capacità di aver saputo lavorare congiuntamente tra enti locali. Favorire le gestioni associate grazie a meccanismi come quelli previsti da questo bando è un obiettivo che sicuramente la Regione deve portare avanti anche nei prossimi anni”.

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