Pirelli Figline Valdarno, interrogazione dei consiglieri Pd per verificare stato della vertenza


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FIRENZE 30 – 05 – 2013 (sa.ca.) – “Da tempo ormai per la Pirelli si parla della possibilità di esternalizzare la produzione della cosiddetta ‘cordicella’ e dell’ingresso di nuovi proprietari. La preoccupazione per uno scenario che potrebbe non avere un esito positivo, è tanta. E allora, vogliamo capire quali passi sono stati fatti dalle istituzioni regionali, dalle organizzazioni sindacali e dalla dirigenza dell’azienda a proposito della vertenza che interessa lo stabilimento di Figline Valdarno”. E’ questo l’obiettivo dell’interrogazione rivolta all’assessore della Regione alle Attività produttive Gianfranco Simoncini, dai consiglieri regionali (Pd) Nicola Danti, Enzo Brogi, Gianluca Parrini, Ivan Ferrucci e Pieraldo Ciucchi (Gruppo Misto): conoscere lo ‘stato di salute’ di una vertenza tanto delicata, apertasi in un momento altrettanto difficile, e che riguarda il futuro di 390 lavoratori per lo stabilimento valdarnese. “I timori – spiegano i consiglieri nel documento – attorno allo stabilimento Pirelli di Figline Valdarno sono legati a due ipotesi; la prima, è quella dell’esternalizzazione della produzione del componente delle gomme che riguarda, a livello mondiale, circa 2500 addetti; la seconda, invece, è la paura dell’ingresso nella proprietà di soggetti, interessati forse più a collocare fuori dal mercato un solido concorrente, che non ad investire in un processo di sviluppo del prodotto. Un esito del genere andrebbe a scapito dell’occupazione e della qualità della produzione per una delle realtà industriali più importanti e radicate del territorio valdarnese”.

 

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