Vittime di violenza, una proposta di legge per istituire un fondo di sostegno per le spese di assistenza legale


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tognocchiAiutare chi è vittima di violenza e abusi con un sostegno economico per le spese di assistenza legale. Lo prevede la proposta di legge “Modifica della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale)”, che ha come primo firmatario il consigliere regionale Pd Paolo Tognocchi. Un’ulteriore iniziativa di solidarietà nel solco delle tante altre che la Regione Toscana ha intrapreso per chi è vittima di abusi, sia nel caso specifico della violenza di genere, sia contro qualsiasi altra forma di maltrattamento e reati connessi.  Con questa norma la Regione Toscana assicura il diritto all’assistenza legale gratuita con un fondo di sostegno che consente alle vittime di pagare le spese di assistenza legale, quelle per la costituzione di parte civile per le azioni in sede giudiziaria e l’eventuale ricorso a consulenza in ambito civilistico. Da domani la proposta inizia il percorso nelle Commissioni fino alla definitiva approvazione in Consiglio regionale. Alla sua stesura ha dato un contributo importante l’assessore alla Presidenza Vittorio Bugli.

 

«Contro gli abusi, e specificatamente contro il fenomeno della violenza di genere, è necessario un costante impegno culturale e allo stesso tempo una serie di iniziative e di aiuti concreti a favore delle vittime. – ha detto Paolo Tognocchi – Su questo terreno la Toscana, da sempre terra di diritti, sta facendo molto, dai centri antiviolenza al sistema di codice rosa nei pronto soccorsi. Adesso, con l’istituzione di questo fondo proponiamo un’altra importante misura che sarà attuata al meglio e d’intesa anche con l’Ordine degli avvocati del foro della Toscana da un regolamento ad hoc. Ad esempio, viste le risorse non illimitate, il sostegno economico per le spese di assistenza legale andranno commisurate a parametri reddituali. Sono convinto che con l’iter legislativo, che si aprirà domani con la presentazione in Commissione dell’atto, arriveranno contributi utili, in particolare relativamente ai casi di femminicidio. Ricordo che questa proposta di legge è frutto di una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, il quale come la giunta ha espresso una forte e condivisa sensibilità su questa tematica».

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