Barriere architettoniche nelle stazioni di Montecatini e Pistoia, interrogazione di Niccolai


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niccolaiIl consigliere regionale Pd dopo essersi fatto portavoce delle difficoltà della bambina di Massa e Cozzile, presenta un atto su questo tema, chiedendo un monitoraggio di tutti i servizi lungo la tratta Lucca-Firenze

L’aveva annunciata nei giorni scorsi, ora è agli atti del Consiglio toscano. Marco Niccolai, consigliere regionale Pd, dopo il caso della bambina disabile di Massa e Cozzile, raccontato dal padre sui social e successivamente dalla stampa, ha presentato l’interrogazione “In merito al diritto alla mobilità ed all’ accessibilità per le persone con disabilità o con mobilità ridotta nelle stazioni ferroviarie di Montecatini Centro e Pistoia”. Approfondire le cause delle criticità che hanno determinato quest’episodio, mettere in campo tutte le azioni per risolvere queste problematiche e inoltre realizzare un monitoraggio lungo tutta la tratta Lucca-Firenze per verificare la presenza di eventuali barriere architettoniche e poter poi provvedere al necessario adeguamento delle strutture: questi i punti su cui si chiede alla Giunta uno specifico impegno.

“Questa vicenda ha messo in luce le tante difficoltà che quotidianamente persone disabili sono costrette a affrontare, semplicemente per spostarsi. – fa presente Niccolai – Situazioni inaccettabili, lesive della dignità e della libertà di circolazione, diritto inalienabile di ogni cittadino. Per questo ho segnalato immediatamente la storia della bambina all’assessore Ceccarelli, che ha condiviso con me l’esigenza della massima attenzione su questo tema e con questa interrogazione chiedo uno specifico approfondimento delle criticità che riguardano le strutture lungo la tratta Lucca-Firenze, un monitoraggio puntuale a cui far seguire l’adeguamento dei servizi, laddove se ne verifichi la necessità. Sono convinto si tratti di una questione di civiltà da cui non possiamo esimerci”.

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