Approvato il nuovo Piano Sanitario e Sociale integratonitario


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Dopo un lungo dibattito l’Aula ha approvato il Piano sanitario e sociale integrato regionale 2012-2015 (PSSIR): su 38 votanti, 25 si sono espressi a favore e 13 contro.

sanità1_1È stato fatto un lavoro enorme, che non sarà gettato via. Chi lo pensa sbaglia di grosso. Questo testo è il ‘Talmud’ della sanità toscana, una scrittura corale dove tutti possono ritrovare i punti a cui sono interessati, che serve come strumento di lavoro, come orientamento al sistema e anche come riconoscimento dei diritti dei cittadini”. Lo ha affermato il presidente della Giunta regionale Enrico Rossi intervenendo in aula in apertura della seduta.

Marco Remaschi, presidente della Quarta commissione, ha detto “Siamo obbligati ad approvare questo atto, altrimenti ogni singola azienda sarebbe incentrata sul governo del budget, dobbiamo recuperare il governo della sanità, qualunque sia la riorganizzazione territoriale; il sistema della sanità toscana è complessivamente buono e di qualità, ma dobbiamo continuare il nostro impegno per migliorarlo”. A partire dalle liste di attesa e dalla riorganizzazione della rete ospedaliera intervenendo sulle aziende universitarie, in accordo con Ruggeri. “Questo percorso deve passare da un confronto serio – ha concluso – a tutti noi accettare da subito questa importante sfida”.

Tra gli emendamenti approvati nel corso del dibattito, segnaliamo quello relativo all’interruzione volontaria della gravidanza presentato da Monica Sgherri, Lucia Matergi e Marco Remaschi: la possibilità di scelta individuale della donna dovrà essere garantita anche con figure professionali mediche non obiettori. Altri emendamenti approvati riguardano l’Area di osservazione breve intensiva (Obi) per l’emergenza/urgenza (gruppo Fratelli d’Italia): i pazienti dovranno avere a disposizione spazi appropriati alle loro necessità e la loro permanenza nel flusso informativo regionale non dovrà superare le 48 ore. Un emendamento, infine, di Mauro Romanelli sulle medicine complementari valorizza l’esperienza pilota di Pitigliano.

Leggi il Piano Socio-Sanitario così come presentato in aula (senza emendamenti)

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